Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] economica. La popolazione preme per ottenere forme dirette di controllo sulla qualità e il costo dei benipubblici prodotti dalle amministrazioni pubbliche e sulle scelte di fondo delle élite che governano la comunità. Nascono, in questo modo, nuove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica economica dei vari Stati è progressivamente mutata nel corso del Novecento. [...] superiore a quella necessaria per la loro riproduzione. Con un danno evidente per le generazioni future.
Esistono, infine, benipubblici puri. Essi non sono contendibili tra i consumatori e non si può escludere alcun individuo dall’accesso ai loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] a termine o realizzati attraverso enti ad hoc controllati dallo Stato.
La moneta e la stabilità delle banche sono benipubblici: questo significa che vale la pena che esistano perché generano benefici per tutti ma che nessuno, singolarmente, ha un ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] opera ritrovata..., 1984; L’opera da ritrovare..., 1995).
Nell’ottobre del 1943 si consumò il primo trafugamento di benipubblici, quando la divisione Hermann Göring prelevò i capolavori dei musei napoletani nascosti nell’abbazia di Montecassino, per ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] XXXVII-XLVII la bibliografia completa); II, La giustizia amministrativa; III, Gli atti amministrativi; IV, I benipubblici; V, L’organizzazione pubblica. A questa raccolta vanno aggiunte almeno: La polizia di sicurezza, in Primo trattato completo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la scoperta dell’America, il pensiero europeo si trova a dover fare i conti con la conquista [...] e Tommaso d’Aquino, argomenta che, sebbene non cristiani, di debole intelligenza e “inetti”, gli Indios sono padroni dei loro benipubblici e privati e che i cristiani non possono sottrarre né ai cittadini, né ai loro principi ciò che possiedono. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] sua emarginazione fino all’arresto, dopo la conclusione della guerra dei Sette anni, con l’accusa di essersi appropriato di benipubblici nel corso delle sue funzioni.
La prima spartizione della Polonia
Se alla morte di Augusto II non si arriva alla ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , avendovi delegato i nipoti in data 30 dic. 1560, quando dovette assentarsi da Venezia per un'ispezione ai benipubblici nella terraferma; furono forse determinanti i sospetti di qualche imprudente relazione del B. con agenti di principi stranieri ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] nere tali servizi. E in virtù della propria ricchezza, può influenzare le decisioni politiche, minando la fornitura di quei benipubblici che sono essenziali per la collettività.
Per saperne di più
- A.B. Atkinson, Inequality. What can be done ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] di alcune riviste del settore economico-giuridico, quali Banca, borsa e titoli di credito e Il diritto dei benipubblici.
Il 1935 fu un anno importante per l'azienda libraria del G.; questa, infatti, non solo acquisì una nuova sede più ampia ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...