Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] nei campi, per cui la casa era solo un deposito di pochi beni e un rifugio per la notte. La tecnica costruttiva è frequenti erano di miglio, segala, orzo, avena, panico. La frutta aveva interesse nel suburbio oppure per il consumo locale. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] beni della terra a favore di tutti gli uomini rispetto al diritto di proprietà privata»54.
Il convegno di ciellina «Il Sabato» di una ricostruzione ad uso e consumo del movimento di Giussani dei tredici anni di storia politica che andavano dal ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] donne, un bene di importanza primaria ma scarso.
Gli scambi generalizzati e ristretti delle donne e di altri beni danno luogo a sviluppo culturale in base al consumodi energia pro capite. All'interno di ciascuna cultura si distinguono subsistemi ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] della Chiesa alla povertà primitiva e secolarizzazione dei beni feudali della Chiesa stessa.
Il Papa organizzò una interno del modello occidentale di sviluppo, definito da un illimitato accrescimento della produzione e del consumo. La vera crescita ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] senso la differenza tra Nord e Sud, tra episcopati ricolmi dibeni e altri poveri, tra diocesi estese e diocesi rachitiche, ebbe al Nord, senza un corrispettivo sul piano di un migliore ‘consumodi religione’)72, nella Milano austriaca il modello ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] della più grande riforma legislativa per conquistare la parità, beneficiate dal crescente benessere delle famiglie, consumatricidibeni destinati soprattutto al mercato privato, le donne furono uno dei gruppi vincenti dell’Italia repubblicana ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] consumati, corrispondenti in parte a quelli di Sipplingen (prugne, nocciole, bacche di rosa, fragole, lamponi, more, oltre a semi di chenopodiacee). Una gamma ancora più ampia di gli spostamenti dibeni e di persone, è quello dei mezzi di trasporto. ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] compiuti nel settore, nonché del sempre maggior consumo dei beni e servizi legati al miglioramento e alla trasformazione al 22,9% nel 1989, ancora a metà degli anni Ottanta meno di una donna su due uomini si dedicava ad almeno una attività sportiva ( ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] dell'abbattimento delle barriere artificiali alla circolazione internazionale dibeni, servizi, capitali, conoscenze e lavoratori - della la borghesia ha reso cosmopolita la produzione e il consumodi tutti i paesi. Con gran dispiacere dei reazionari, ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] di 'parossismo sociale' in cui si consumò la breve ma non effimera parabola del Collegio: L'homme et le sacré. Si tratta didi qui l'emergere di una società pluralista e di 'mercato' dei beni religiosi, al cui interno tornano a circolare beni ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...