Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] diconsumo era accresciuto dalla presenza della servitù e dal frequente passaggio di invitati per i quali si amava fare sfoggio di abbondanza e di ricercatezza di ai mercanti che erano stati suoi fornitori dibeni e servizi, e che raramente riuscivano ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] prodotti diconsumo ma come veri e propri ‘luoghi teologici’, fonti di ‘verità’ di natura di offerta di teorie complottiste della storia e di nuove mitologie religiose, talora romantiche, talora assurde e mistificanti. Ma l’offerta dibeni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] di un sistema di solidarietà e l'emergere di un sistema di intolleranze: igieniche, acustiche, religiose, etniche, tra stili di vita, tra livelli di reddito, abitudini diconsumo multidimensionale, che comprende flussi dibeni, capitali, persone, ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] sul mercato produttori (non soltanto piccoli) dibeni destinati all'immagazzinamento permanente e alla distruzione. di vita e diconsumo, la cui evoluzione trasformerebbe gli operai in classe media. Gli indicatori strutturali di una trasformazione di ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] esempio a livello di opinione, diconsumi o di mobilità sociale. Il trionfo delle inchieste di opinione è Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici e la teoria dei gruppi, Milano 1983).
Parsons, T., The social ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] scandita dalla presenza organizzata di vaste masse di cittadini omologati dal lavoro, dai modelli diconsumo, dalle stesse consuetudini il passaggio da un'economia centrata sulla produzione dibeni a un'economia che produce prevalentemente servizi, ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] le norme relative al tipo di alimenti, al modo di prepararli e diconsumarli all'interno della propria cerchia di creare e di gestire nuovi beni è ora una fonte rispettata di prestigio, così come lo sono in generale tutte le risorse in grado di ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] che permea tutta la società consumistica e cerca d'imporre al consumatore, soprattutto a quello poco in grado di difendersi dalla pressione dei mass media, benidi nessuna utilità materiale, ivi compresa una sessualità degradata. La pornografia può ...
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stratificazione sociale
Espressione di cui classe sociale è una sottocategoria che si riferisce, per consenso pressoché generale degli studiosi di scienze sociali, alla distribuzione differenziale, su [...] di ricchezza, con la relativa possibilità di accedere a certi modelli diconsumo prestigioso, a opportunità di varia natura e simili. Le più importanti forme di più rilevanti di s.s. variano secondo l’importanza che la società attribuisce ai «beni» le ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] beni sotto la minaccia della forza, così come vengono di solito denunciati omicidi, rapine a banche e ad aziende, scippi, falsificazioni di assegni, e furti di oggetti di la produzione e il consumo illimitati. Solo di recente si è sviluppata un ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...