Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] a causa del basso livello salariale, non hanno la capacità di acquistare i beni da esse prodotti. Le teorie del s. si scontrarono al consumo) è stato visto, in base al moltiplicatore del reddito, come fattore determinante di situazioni di ...
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Economista australiano (Sydney 1924 - New York 1999), docente all'univ. di Londra (1959-62), alla Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1962-66) e poi alla Columbia Univ. di New York. I suoi contributi principali [...] con R. G. Lipsey, e l'originale impostazione della teoria del consumo, in cui le preferenze del consumatore si basano sulle caratteristiche dei beni e non sui beni stessi. Opere principali: Mathematical economics (1968); Introduction to modern ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese dibeni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] un ruolo centrale nei fenomeni di crescita e di sviluppo economico.
Dal punto di vista macroeconomico, gli i. costituiscono una componente essenziale della domanda aggregata dibeni insieme ai consumi, alla spesa pubblica e alle esportazioni ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] consentito, nei paesi industrializzati, di dare a tutti i cittadini un gran numero dibeni e servizi i più diversi di produzione e consumodi acciaio nel 1974 e nel 1988 in alcune aree geopolitiche (tab. 1). Negli anni successivi i consumidi acciaio ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] dar luogo a minori incertezze. Ciò è vero per certe categorie dibeni economici, come i titoli, le merci, le monete estere, in in taluni anni eccedenti il reale consumo; la necessità, in tali altri, di procedere ad ammortamenti straordinarî.
In tal ...
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UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] la cui localizzazione è modificata da effetti di sostituzione del consumo derivanti dall'u. doganale). In questo prima e dopo il processo di unificazione, 2. le differenze nei costi unitari di produzione dei vari beni all'interno e all'esterno ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] di fattori produttivi possano essere ottenuti due prodotti in combinazioni variabili, e osserva che ovviamente ai fini del consumo caso, gli effetti finali degli s. i. dei beni dipendono dalla propensione all'importazione (definita, in termini ...
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MINIERA (XXIII, p. 376)
Francesco MESSINEO
Per i progressi nel campo della ricerca mineraria, v. prospezione mineraria, in questa App. arricchimento dei minerali (p. 387). - Notevoli progressi sono stati [...] consumodi 30 a 45 tonnellate di acqua e solo 1 CV di potenza assorbita.
L'apparecchio consente un facile ed economico ricupero di particelle fini di al proprietario del fondo.
L'inclusione di esse fra i beni patrimoniali è l'elemento decisivo per ...
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SISTEMI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Silvano Montanari
Un aggregato economico (v. aggregati economici, in questa Appendice) può venire misurato sia dal punto di vista della sua formazione, somma degli oneri [...] E−M = B
dove Y=Prodotto Interno Lordo ai prezzi di mercato, C=consumi, F=formazione lorda di capitale, M=importazioni, E=esportazioni, S=risparmio, B= l'estero (per un insieme di settori e sottosettori: a) imprese; b) beni e servizi; c) industrie; d ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] di posizione relativa, disegnata "dai flussi di persone, beni materiali, informazioni, decisioni, ecc., corrispondenti a tutti i tipi di dai classici fattori di approvvigionamento delle materie prime e di prossimità al consumo. Il miglioramento delle ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...