società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] a tutti i propri prodotti, ma, soprattutto, i propri modelli di vita e diconsumo. La ristorazione veloce dei fast food, i computer, i cellulari, la musica rock e tanti altri benidi origine occidentale si sono diffusi in tutto il mondo, uniformando ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] nella Sassonia. Engel trovò un'uniformità empirica (che venne poi chiamata ‛legge di Engel'), secondo la quale la proporzione del reddito globale dedicata al consumo dei beni alimentari diminuisce via via che il reddito pro capite aumenta.
L'uso ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] 'nicchie' di prezzo e di qualità, ma i consumatori, pur disponendo di un'ampia gamma di prodotti, beneficiano di minori riduzioni non trarrà benefici solo dalla concorrenza tra produttori dibeni e servizi, ma anche dalla competizione tra le ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] , è costruita anche come autogestione dei lavoratori in quanto consumatori, attraverso le comunità autogestite di interessi, che operano nei più diversi settori della domanda dibeni o di servizi. C'è, perciò, autonomia, in Iugoslavia, della funzione ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] da Pareto (v., 1896-1897 e 1906) i prezzi di tutti i beni, compresi i fattori produttivi, originari e non, sono determinati rapporto tra anni di lavoro e anni di post-lavoro. I soggetti tendono infatti a livellare i consumi nel corso della ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] marginale nel settore rurale aumentata dal maggior consumo che deriva dal fatto di lavorare nel settore avanzato (v. Harris devono realizzare beni e servizi per conto dello Stato (costruzione di opere pubbliche, fornitura dibeni e servizi, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Compagnia dei Disciplinati; nel 1723 assunse l'amministrazione di tutti i beni della famiglia Bandini, tenendola per almeno venti anni del Boisguilbert, della importanza fondamentale dei consumo, della sua funzione relativamente allo stabilirsi ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] In questo caso, il costo diretto comportato dal consumodi 1 lira di pomodori è minore del costo comportato dall'impiegare un problema di programmazione in cui le attività dell'organizzazione trasformano stocks iniziali dibeni e obbligazioni in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] gli agenti economici di essere in grado di controllare l'inflazione nel lungo termine. Sui mercati dei beni, della finanza, prezzi. Essa va valutata in termini di un tasso annuo di aumento dei prezzi al consumo inferiore al 2 per cento; quel tasso ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] acceleratore. Per ‘moltiplicatore’ si intende l’aumento del reddito che segue a un aumento della domanda dibeni: se si consuma o si investe di più, c’è più spesa e quindi maggior produzione; più reddito va alle famiglie che ulteriormente aumentano ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...