Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] ) necessario per produrre singoli beni o gruppi dibeni, e quindi nemmeno i costi di produzione ottimali. L'impiego di materiali, energia e lavoro utilizzati per raggiungere un dato volume diconsumi risulta perciò inutilmente elevato.
Riassumendo ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] regis, definibili oggi come imposte sugli scambi dei generi diconsumo. Come più sopra si è accennato, Federico aggravò che alcuni suoi parenti portarono via da Messina molti dei suoi beni, che Federico volle si recuperassero. La sua gestione ci è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , o sarà comunque affrontata solo di riflesso, la questione dei modi di produzione e diconsumo delle materie prime e dei prodotti, benché il tema della trasformazione e della commercializzazione dei beni economici venga toccato nell’ambito delle ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] risorse disponibili. Il valore delle merci, in quest'approccio, è un indice di scarsità relativa, scaturendo dal confronto fra le preferenze dei consumatori e le disponibilità dei vari beni.
Com'è chiaro, in questa concezione non c'è spazio per quel ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] . La Tragedia dei beni comuni di Hardin (1968) ha di un dato elemento di pressione ambientale esercitata dall’attività umana di produzione e/o diconsumo, quale può essere l’emissione di gas serra o la produzione di rifiuti solidi. Esempi di ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] che è immaginabile la produzione e la vendita di uno dei beni standardizzati per eccellenza, l'automobile, in modi in settori cruciali, come il siderurgico, l'automobilistico, l'elettronica diconsumo e le macchine utensili, tanto che già nel 1971 si ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] scandita dalla presenza organizzata di vaste masse di cittadini omologati dal lavoro, dai modelli diconsumo, dalle stesse consuetudini il passaggio da un'economia centrata sulla produzione dibeni a un'economia che produce prevalentemente servizi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] i bisogni, i primi marginalisti passavano a postulare direttamente l’esistenza di una funzione che associa alle quantità consumabili dei beni un valore che ne misura l’utilità totale. Inoltre, poiché man mano che si applicano dosi successive ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] da un più diretto controllo dei mercati diconsumo, anche attraverso l'offerta di gamme complete di prodotti (si pensi al fabbricante di vestiario che acquisisce il controllo di una rete di vendita). Più in generale, l'integrazione verticale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] a opera del capitale oppure per ottenere migliori condizioni di acquisto dei benidi primaria necessità (non è per caso se le prime cooperative, in Gran Bretagna come in Italia, furono cooperative diconsumo). È questa concezione ad aver guidato la ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...