Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] teoria è stata oggetto di critiche, perché non tutti i beni sono scambiati nel commercio internazionale e il grado di apertura al commercio di far funzionare il motore in un campo di velocità in cui le sue prestazioni (potenza, stabilità, consumo) ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] quantità dibeni e servizi prodotti nell’unità di tempo. A questo livello di definizione, V è il numero che permette di rendere alla quale corrisponde il minor consumodi combustibile o, più in generale, di energia, a parità di percorso, ed è per lo ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] sul fenomeno dell’i., che per la sua influenza sui costi di produzione di tutti i beni, e quindi sui prezzi, sul valore del capitale sotto le reali: la produttività del capitale, il risparmio, il consumo. Poiché le variazioni del tasso d’i. hanno ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] c. di Peano.
Economia
C. di indifferenza
Rappresentazione grafica delle combinazioni di due beni che danno degli assi perché, man mano che diminuisce il consumodi un bene (ogni volta di una quantità data), occorrono quantità ogni volta maggiori ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] scelta tra diverse opzioni economiche, nella produzione, nel consumo, nella destinazione del tempo libero. Nella produzione, indica il c. di produzione di un bene in termini del valore dei beni alternativi, che si sarebbero potuti produrre se si ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] . di produttività (che mette a confronto i beni prodotti e i fattori di produzione impiegati), l’i. di rotazione prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo, nei bilanci delle famiglie di operai e impiegati. I. di borsa (o azionari) sono gli i ...
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economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni dibeni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] però dipendere anche da altri fattori come il razionamento di un bene, che limita il numero di combinazioni che soddisfano il vincolo. Ma si può parlare di v. anche per le scelte relative al consumo o al risparmio, o all’utilizzo del proprio tempo ...
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Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] della consegna diretta dei beni dai produttori all’autorità; i divieti all’esportazione; gli acquisti di massa conclusi all’estero direttamente dallo Stato; il razionamento o tesseramento, mediante fissazione dei consumi massimi consentiti ai singoli ...
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Ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per uscire o per entrare, il confine che delimita il territorio doganale (compreso lo spazio aereo) di uno Stato. Tradizionalmente, il passaggio [...] Comunità Europea è stata vietata ogni forma di imposizione per il passaggio di un bene all’interno del territorio connessi alla nazionalizzazione dei beni, ma anche quelli interni relativi alla produzione o al consumo dei beni stessi (per es., ...
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surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] l’utilità derivante dal consumodi una determinata quantità dibeni al lordo o al netto della somma spesa per l’acquisto dei beni; s. lordo o netto del produttore, l’utilità derivante dalla produzione di una determinata quantità dibeni al lordo o al ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...