(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] per l'esistenza materiale di una popolazione, a un livello diconsumo giudicato localmente e storicamente danno norme che consentono a certe c. di arricchirsi, mentre ad altre si confiscano i beni; oppure norme che concedono nuovi diritti ad ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] sviluppo economico ha provocato un mutamento in quelli che erano i modelli diconsumo precedenti e il sorgere di nuovi bisogni con la conseguente produzione dei beni destinati a soddisfarli. La salute può essere considerata come un esempio abbastanza ...
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TURISMO
Magda Antonioli Corigliano
Francesca Sofia
(XXXIV, p. 556; App. II, II, p. 1050; III, II, p. 1001; IV, III, p. 707)
Dal punto di vista economico il settore turistico sta assumendo un ruolo [...] delle risorse locali, ai trasporti e ai servizi pubblici, si caratterizza per far parte dibeni a ''consumo collettivo'', ovvero la cui produzione non è oggetto di offerta privata, ma rientra tra le competenze del settore pubblico. Da queste premesse ...
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La Cassa per il Mezzogiorno fu istituita con la l. 10 agosto 1950, n. 646, in virtù della quale venne affidata ai ministri dell'Agricoltura e Foreste, del Tesoro, dell'Industria e Commercio, dei Lavori [...] del valore aggiunto - con riferimento, cioè, all'incremento di valore verificatosi per ciascun settore a seguito della trasformazione di determinate materie prime in beni finali diconsumo o di investimento -, gli effetti economici dello sviluppo si ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] l'individuo deve pagare in media un prezzo più elevato (o inferiore) per un medesimo paniere dibeni che consuma, mentre i numeri indici di quantità consentono d'individuare in quale situazione un soggetto consegue, in media, una maggiore (o una ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] . Su questi risultati ha inciso sicuramente la più elevata propensione all'acquisto dibeni ''elettronici'' da parte del consumatore italiano, dovuta al raggiungimento di un maggiore benessere.
Negli ultimi anni si è registrato un notevole incremento ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] un'evoluzione anche nel campo della contraffazione, offrendo la possibilità di falsificare non soltanto oggetti d'arte e di lusso, ma soprattutto benidi largo consumo e prodotti informatici: generi alimentari, vini, giocattoli, compact disc musicali ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] livello della mera sopravvivenza (v. povertà, in questa Appendice), si affaccia il desiderio di acquisire e consumarebeni già disponibili agli altri, che diventano, dunque, termine di confronto per la propria q. della vita. Si opera, così, una sorta ...
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(App. IV, I, p. 493)
Il ''Programma complesso per l'integrazione economica socialista'' approvato alla 25ª sessione del C. nel luglio 1971 rappresenta uno spartiacque nella sua storia. Mentre N. Chruščev [...] macchinari, attrezzature e prodotti diconsumo dell'Est europeo, di difficile smercio sui mercati mondiali loro diritto a fissare i prezzi dei beni scambiati. Fu infine ridefinita la politica multilaterale di assistenza ai paesi meno sviluppati del C ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] a.e.: i consumi interni, cioè i beni e servizi acquistati dagli operatori diconsumo (famiglie, pubblica amministrazione e istituzioni private senza fini di lucro), gli investimenti nelle due componenti di formazione lorda di capitale fisso e ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...