BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro diconsumo dell'importanza di Roma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett nel nuovo appasso indistintamente i benidi qualunque sorta di ecclesiastici e privilegiati...", come suona ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] proprietà fondiaria fu affrontato nel disegno di legge sui beni devoluti, che propose di cedere ai Comuni mentre facilitava il fino al 1909, propose alcuni sgravi fiscali su generi diconsumo popolare come il petrolio e gli zuccheri, mentre esprimeva ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] la distinzione fra lavoro produttivo e improduttivo, e quindi fra beni materiali e servizi immateriali. Qui perfino i prediletti Adam Smith più affidabili di un semplice appalto; la cessione ai Comuni e alle Province dei dazi diconsumo, e il ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sul dazio diconsumo e assunse colore reazionario, si prodigò per bloccarla.
Nonostante la acuita coscienza di un disagio '67 poi la definitiva caduta del progetto Ferrara sui beni ecclesiastici e soprattutto la missione a Roma del generale Dumont ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] stesso periodo fece parte di altre commissioni per il bilancio, per la vendita dei beni demaniali e per l' risanamento delle finanze locali, un alleggerimento di imposte per 4 milioni, la revisione dei dazi diconsumo e dei bilanci delle Opere pie, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'affliggevano: vizi quali l'attaccamento eccessivo ai beni terreni, la corruzione e il lassismo verso i fedeli l'impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio diconsumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] statale con la teoria dello Stato "fattore di produzione", che partecipa al processo di formazione del reddito netto, definito come "la massa dei benidi primo grado [cioè finali] annualmente prodotti e consumati" (ibid., p. 218).
Un esempio numerico ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] lotta antimalarica, sui compensi per requisizioni granarie, su dazi diconsumo, su agevolazioni tributarie per grandinate, sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale dibeni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] nelle Antille, i Cipriani avevano possedimenti agricoli e beni fondiari in Toscana e in Corsica. Ma, trovandosi decreto del 22 agosto che affrontava il problema del dazio diconsumo e prevedeva una diminuzione delle tariffe, le disposizioni del ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] , un equo sistema fiscale, la vendita dei beni ecclesiastici, l'abolizione dei dazi diconsumo e la libertà di commercio, l'adozione di un nuovo sistema di pubblica istruzione, la divisione dei beni comunali.
Molti suoi discorsi venivano offerti alla ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...