Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] l'agricoltura sta nell'intenzionale riserva di semente (sottratta al consumo immediato) e nel suo intenzionale casa, si ritaglia un suo proprio spazio e una sua quota dibeni mobili che mette da parte rispetto alle altre famiglie (che ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] -cinquecentesche) - un punto di riferimento forte per la formazione di sentimenti collettivi di appartenenza. Nello stesso tempo esse esercitarono un ruolo importante, ma comunque sempre secondario, nel lungo processo in cui si consumò la crisi delle ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] si rivolgeva alla terra, il suolo produttore dibeni, anche con una serie di titoli onorifici che si riferivano ai suoi mexicanus), con il quale si riempivano i tamale o era consumato tostato. Tra gli altri cibi prelibati che provenivano dal lago ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] è quello che si espresse nella tesaurizzazione dibeni ricchi di valori o significati particolarmente elevati per individui meccanismi più riposti dei consumidi massa. Negli anni Novanta, mentre severe misure di finanza pubblica costringono ovunque ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] ' e 'non-escludibile' (giacché il suo consumo da parte di alcuni non impedisce ad altri di usufruirne in modo eguale e indiscriminato). Perciò i beni pubblici non sembrano aver letteralmente prezzo, né di conseguenza un mercato che possa provvedere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] la collezione era entrata nella cultura del consumo finalizzata all'ostentazione, propria degli ambienti di Batavia non è che una varietà di lattuga selvatica, la passa crassana non è che una varietà di pera selvatica. Ma queste varietà sono beni ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] larga misura speso in consumi addizionali. Il consumo aggiuntivo potrebbe dar luogo a una seconda tornata di investimento aggiuntivo, in base , prezzi crescenti per l'acquisto di ulteriori e futuri beni capitale, le ripercussioni della realizzazione ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] grande quantità di contenitori da trasporto e da stoccaggio rinvenuta negli insediamenti fenici presuppone un'eccedenza dibeni alimentari ( resti di pasto condotti a Toscanos e a Huelva, che documentano un consumo preponderante di ovicaprini ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] aveva determinato un aumento del risparmio, ma un aumento dei consumidi lusso: abitazioni sempre più grandiose, yachts, abiti costosi, del XVIII secolo ha determinato l'esportazione dibeni dall'Inghilterra e di soldati dalla Francia. Per alcuni le ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] di Lerna, con la sua ricchezza di elementi archeobotanici, ma anche con i suoi dispositivi di controllo e di monitoraggio della produzione e del movimento dibeni fresche, quelle cioè oggetto diconsumazione quotidiana, non immagazzinabili per ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...