CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] la ferma decisione di Tommaso, avevano affrontato dure economie, impegnando una parte cospicua dei loro beni immobili, poterono di. riduzione del minerale di ferro e i tipi di macchinari indispensabili; né trascurava di trattare del consumo ...
Leggi Tutto
FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] particolare, con bassi livelli generali di reddito caratterizzati da alta propensione al consumo, indirizzato però su generi alimentari di prima necessità e solo in un secondo momento orientato su beni non propriamente voluttuari ma comunque non ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] quale amministratore responsabile in campo finanziario di tutti i beni capitolini ("Conservazione dei diritti e e tabacchi. Consideramenti, Roma. 1848, passim;F. Scalzi, Il consumo del tabacco da fumo in Roma in attinenza alla salute pubblica, Roma ...
Leggi Tutto
MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] i suoi scritti, infatti, criticarono l'adozione di un'imposta unica sui beni fondiari e indicarono nel lavoro, in qualunque forma sulle esportazioni sia sull'allargamento della fascia interna diconsumatori. In questo senso la Sardegna giocava un ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] primi decreti fu la riforma del dazio consumo.
Il B. fu deputato di Borgo San Lorenzo al Parlamento italiano nelle beni ecclesiastici e il disavanzo arretrato (estratto dalla Gazzetta d'Italia), Firenze 1868; Studi sul corso forzoso dei biglietti di ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] avrebbero portato cospicui vantaggi all'economia agricola nel suo complesso, al consumo e all'esportazione. Forte delle realizzazioni conseguite espose le sue idee in una molteplicità di scritti. Tra i più ampi e organici Le cantine sociali (in ...
Leggi Tutto
Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] la produzione delle derrate tassate, che restava privata, ma solo la loro vendita. Si trattava di prodotti di notevole valore, sia perché le quantità consumate erano rilevanti e non potevano essere diminuite (il sale), sia perché erano leggeri, ma ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...