PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] ed in ispecie sul progetto dei dazj diconsumo proposto da una commissione al Gran consiglio, beni post mortem redatto dal notaio Giovanni Battista Peruzzotti in data 28 fruttidoro anno VIII (15 settembre 1800) consultabile nell’Archivio di Stato di ...
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VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] dei benidi famiglia e nel 1804, appena ventenne, sposò Agata La Grua, discendente dei principi di Valguarnera, nella produzione vinicola, inizialmente solo per il consumo privato, poi con la volontà di farne un’attività commerciale a tutti gli ...
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SFORZA, Tristano
Maria Nadia Covini
– Nacque a Milano ai primi di luglio del 1429 da Francesco Sforza futuro duca di Milano, che a quel tempo militava per il duca Filippo Maria Visconti, ma era stato [...] mobili e dei crediti, liste che confermano l’elevato stile di vita e diconsumodi Sforza. Oltre al palazzo milanese, egli aveva beni e interessi a Torre Pallavicina, patrimoni nel feudo di Castellazzo Bormida, concessogli dal padre nel 1463, e una ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di vista il papa fu duramente provato: soffriva di gravi disturbi del ricambio, specie di gotta e di calcoli renali.
Unico giovamento era il consumo dell'acqua di i cardinali vennero scomunicati e i loro beni confiscati.
Non mancò la replica colonnese ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dei beni degli ecclesiastici di Gubbio in via di crescita sin vistosa.
Oscillante l'atteggiamento di G. delazione - e un quarto all'esecutore. Il provvedimento, tassante generi di largo consumo quali il grano, il vino, la carne salata, i bovini ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] in tal senso il passaggio che si consumò nel 1318, quando, al culmine di un lustro particolarmente segnato da violenze e ai leader popolari della rivolta, Sozzo vide confiscati i suoi beni, e il guasto esemplare decretato dai Nove interessò le sue ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] XV secolo si consumò lo sfortunato tentativo angioino di recuperare il Regno di Napoli, tentativo al , oltre agli altri beni, il giuspatronato sulla chiesa di S. Maria de Alimundo, cui Vincenzo, entrato nell'Ordine dei domenicani di Napoli, rinunciò a ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] pubblico" (II, p. 33), cosa che, nel caso dei beni divisibili, richiede da parte di ciascuno il pagamento della quota di costo corrispondente al suo consumo, mentre nel caso dei beni indivisibili il pagamento deve avvenire attraverso un sistema d ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] stesso notaio dei Ventimiglia, a una donazione ampia dei propri beni in favore dei nipoti. La consacrazione abbaziale avvenne l’11 dispersi cominciò poco dopo la morte e si consumò nell’arco di un secolo. Nella complessa vicenda ebbero un ruolo ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] virtù.
La svolta della sua vita si consumò però il 24 aprile 1475, quando decise di fuggire dalla casa paterna e percorrere a piedi ai beni superflui e a ogni forma di dissolutezza che per Savonarola era parte integrante del processo di redenzione ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...