RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] del suo fine» (I, p. 10), vale a dire la creazione dibeni, la loro distribuzione, il loro consumo, e la garanzia politica necessaria all’espletamento di queste funzioni, elementi tutti considerati nella loro sommatoria fondamento sia del benessere ...
Leggi Tutto
NEGRI, Mario
Daniela Saresella
NEGRI, Mario. – Nacque a Milano il 6 giugno 1891, da Giuseppe e da Maria Caronni.
Con pochi studi alle spalle – nella documentazione relativa alla leva militare si fa [...] altri campi attraverso l’assunzione di opportune rappresentanze di merci e oggetti di largo consumo», e organizzò personalmente, recandosi in loco, una rete di magazzini e negozi di vendita all’ingrosso e al pubblico di prodotti italiani.
Il CdA del ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] definitivamente a Lovere, sul lago d'Iseo) alla ricerca di mercati di sbocco e di approvvigionamento più accessibili, anche mediante successive acquisizioni di proprietà e dibeni appartenenti alle famiglie Franzoni (in particolare il forno fusorio ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di vista il papa fu duramente provato: soffriva di gravi disturbi del ricambio, specie di gotta e di calcoli renali.
Unico giovamento era il consumo dell'acqua di i cardinali vennero scomunicati e i loro beni confiscati.
Non mancò la replica colonnese ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dei beni degli ecclesiastici di Gubbio in via di crescita sin vistosa.
Oscillante l'atteggiamento di G. delazione - e un quarto all'esecutore. Il provvedimento, tassante generi di largo consumo quali il grano, il vino, la carne salata, i bovini ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] in tal senso il passaggio che si consumò nel 1318, quando, al culmine di un lustro particolarmente segnato da violenze e ai leader popolari della rivolta, Sozzo vide confiscati i suoi beni, e il guasto esemplare decretato dai Nove interessò le sue ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] XV secolo si consumò lo sfortunato tentativo angioino di recuperare il Regno di Napoli, tentativo al , oltre agli altri beni, il giuspatronato sulla chiesa di S. Maria de Alimundo, cui Vincenzo, entrato nell'Ordine dei domenicani di Napoli, rinunciò a ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] pubblico" (II, p. 33), cosa che, nel caso dei beni divisibili, richiede da parte di ciascuno il pagamento della quota di costo corrispondente al suo consumo, mentre nel caso dei beni indivisibili il pagamento deve avvenire attraverso un sistema d ...
Leggi Tutto
MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] stesso notaio dei Ventimiglia, a una donazione ampia dei propri beni in favore dei nipoti. La consacrazione abbaziale avvenne l’11 dispersi cominciò poco dopo la morte e si consumò nell’arco di un secolo. Nella complessa vicenda ebbero un ruolo ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] virtù.
La svolta della sua vita si consumò però il 24 aprile 1475, quando decise di fuggire dalla casa paterna e percorrere a piedi ai beni superflui e a ogni forma di dissolutezza che per Savonarola era parte integrante del processo di redenzione ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...