BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro diconsumo dell'importanza di Roma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett nel nuovo appasso indistintamente i benidi qualunque sorta di ecclesiastici e privilegiati...", come suona ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] coprire le spese in rapida ascesa, Urbano VIII aumentò o impose ex novo fino a sessantatré imposte diconsumo, in buona parte su benidi prima necessità, e si acquistò l’epiteto di ‘papa gabella’. Verso la fine del 1643, i parroci furono incaricati ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] la distinzione fra lavoro produttivo e improduttivo, e quindi fra beni materiali e servizi immateriali. Qui perfino i prediletti Adam Smith più affidabili di un semplice appalto; la cessione ai Comuni e alle Province dei dazi diconsumo, e il ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] il libero mercato dei benidi sussistenza, sottratto alle decisioni politiche, pone le basi per una moderna economia di mercato (v. Hont decisioni del pubblico su risparmio e consumo, non creare inflazione, ecc.).
L'idea di Bentham è che la società, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'affliggevano: vizi quali l'attaccamento eccessivo ai beni terreni, la corruzione e il lassismo verso i fedeli l'impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio diconsumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate. ...
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nozionale, domanda e offerta
Roberto Tamborini
Piano economico (diconsumo, di produzione ecc.) basato sui prezzi di mercato (dibeni, servizi, fattori produttivi ecc.) e sulle risorse disponibili, [...] con prezzi non di equilibrio (➔ disequilibrio macroeconomico).
Il piano diconsumo
È utile esaminare il caso di un piano diconsumo, cioè una scheda di quantità dibeni (domanda dibeni) dati i loro prezzi di mercato. Prima di tutto tale piano ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] diconsumo immediato che un centro di esportazione; il porto era animato dal commercio di transito, di scalo e di la missione era coronata da successo, il mercante recuperava i suoi beni e rendeva, oltre ai cavalli, quanto non era stato speso ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] settore degli alimentari, dei cosmetici e di altri generi diconsumo. In industrie del genere, imprese multinazionali connessione con transazioni internazionali per l'acquisto e la vendita dibeni e servizi. I due assunti basilari del FMI durante i ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] ". Dalla primavera del 1918 infatti i benidi prima necessità assegnati a Venezia diminuirono costantemente Consumi delle classi operaie in Italia. Prezzi al minuto delle derrate e generi diconsumo popolare forniti dalle cooperative diconsumo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] forse essere controllato da big men, che utilizzavano i benidi prestigio non solo per accrescere il proprio status, ma il genere e le quantità delle derrate diconsumo corrente, così come quelle di prodotti più rari e ricercati, ma realizzati ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...