- L’importanza del fare nella cultura americana. Un ripensamento del lavoro artigiano in Europa. Evoluzione tecnologica e lavoro artigiano. Artigiani tradizionali e artigiani digitali. Un nuovo ecosistema [...] compiuta la riproposizione di un’idea di lavoro e di lavoratore capace di fare da argine a logiche di produzione e diconsumo che mettono l il valore dei beni riconducibili al settore del lusso. In Francia, alcuni operatori di prima importanza come ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] . Su questi risultati ha inciso sicuramente la più elevata propensione all'acquisto dibeni ''elettronici'' da parte del consumatore italiano, dovuta al raggiungimento di un maggiore benessere.
Negli ultimi anni si è registrato un notevole incremento ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] vigente era quello della conquista, per cui le persone e i beni dei vinti rimangono alla mercé dei vincitori" (Garcia, La ciudad di "città diconsumo"; la più interessante di tutte, insieme con Messico, era Lima, fondata da Pizarro, ricca di ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] forte. Delle importazioni, il 41% è formato da articoli diconsumo; il 59% circa, da materie prime per le industrie durante il XVIII, quell'enorme quantità dibeni andò a finire per mezzo di vendite nelle mani di privati e procurò allo stato un ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] stati alle divinità, poi i beni delle città. Il tempio che custodiva il più antico tesoro greco di cui si abbia notizia è come mutuatarî che il comune e gli abitanti di Delo. I mutui, di solito mutui diconsumo, sono garantiti per lo più da ipoteca e ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , e paragrafi specifici dedicati ad alcune di esse. Si rinvia inoltre a beni culturali e ambientali, in questa Appendice, popolari nati nei contesti urbani e legati alla musica diconsumo. La stretta relazione tra esecuzione musicale e rito ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] , a tergo dei porti, grandi mercati diconsumo e di produzione di materie prime e alimentari. I trasporti via e i canali. Questa condizione giuridica importa che i beni siano a disposizione esclusiva dell'amministrazione dello stato: disposizione ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e dalla Russia all'Europa e viceversa, come centro diconsumo e di produzione industriale. Ancora nel 1926 il 64% delle importazioni serie lotte contro di loro promulgando leggi che limitavano il numero dei conventi e ne confiscavano i beni. Ma a ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] enorme mercato diconsumo e centro di attrazione storico-culturale, artistico e religioso di livello M. Serio, Via dei Fori Imperiali - la zona archeologica di Roma: urbanistica, beni artistici e politica culturale, Venezia 1983; AA.VV., Piano ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , da cui è emersa l'inderogabile necessità di ridurre il consumodi risorse naturali nella produzione dibeni, o attraverso una transizione volontaria della società verso modelli diconsumo diversi (riduzione della domanda), oppure attraverso un ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...