FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] » (Viart, Vercier 2005, 20082, p. 9). Non si tratta semplicemente di una letteratura commerciale nel senso che si vende molto, che questi libri diventano oggetto diconsumo popolare come avveniva nel secolo scorso per i sottogeneri del romanzo ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] di qualità superiore al Moka, è coltivato soprattutto nella regione delle yungas, ed è rinomato. La produzione, che si calcola oscilli tra i 12.000 e i 15.000 quintali annui, non è sufficiente al consumo un minimo nel territorio diBenidi 0,2 ab. per ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] non risultano adeguati alle necessità del grande consumo odierno di arte.
Ad accrescere l'attuale clima problematico Catalogo e la Documentazione del ministero dei Beni Culturali e Ambientali, al pari di analoghe iniziative in Europa. Altri esempi in ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] ai poveri, piuttosto che alle classi medie, intervenendo però direttamente sui consumi dei benidi base privati e sociali. Amartya Sen sviluppava successivamente (Sen 1981) l'approccio degli entitlements, in base al quale si ritiene che il problema ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] relativa minor dispersione dei centri diconsumo e di produzione ha portato allo sviluppo di reti a tensioni meno elevate una "cosa mobile", dotata di una propria autonoma esistenza rispetto al complesso dibeni atti a produrla, trasmetterla, ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] vari elementi che vanno dalla produzione e circolazione dei beni, al ruolo che nel sistema simbolico ricopre ciascun alimento nella selezione e organizzazione dei pasti, e nelle forme diconsumo del cibo.
Affinché gli alimenti siano presenti nel ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] Bretagna, chiamata Scozia, è un residuo molto consumatodi una serie di catene montuose pre-devoniche che si stendevano dall' speciali, erogati a vantaggio della località: fondi chiamati beni comuni (common goods). Altra caratteristica è che dal 1696 ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] e la risposta in beni edilizi) in una serie complessa di attività da parte di una molteplicità di protagonisti, tanto da configurarsi , in particolare la casa, viene considerato bene diconsumo legato a meri interessi commerciali e alla legge del ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] l'eguaglianza delle quantità dibeni economici da trasformare cedute dai consumatori con quelle ricevute dai produttori di servigi speculativi e delle quantità di servigi speculativi prodotti ricevute dai consumatori con quelle cedute dai produttori ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] modificato su modelli europei; il diritto di famiglia, di successione, dibeni waqf rimase conforme alle norme della , appalti, tasse diconsumo, tributi di stati vassalli e tributarî ecc. Il modo di divisione e di percezione delle imposte variò ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...