Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] del romanzo nasce da un fenomeno tipico dell'Unione Sovietica negli anni Settanta e Ottanta, quando la carenza dibenidiconsumo spingeva la gente a formare per giorni lunghe file davanti ai negozi. Il testo, desacralizzato da audaci sperimentazioni ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] pianificate: in esse la disoccupazione e la sottoutilizzazione di risorse si manifesta essenzialmente nella forma di una deficienza di offerta dibenidiconsumo piuttosto che nella disoccupazione esplicita di forza lavoro come avviene nelle economie ...
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TUGAN-BARANOVSKIJ, Michail Ivanovič
Anna Maria Ratti
Economista russo, nato nel 1865 nel governatorato di Charkov, morto nel 1919. Libero docente di economia politica all'università di Pietroburgo dal [...] l'afflusso di risparmio verso la produzione dibeni-capitale e quello diretto alla produzione dibenidiconsumo - e historical development, Londra 1910), Osnovy političeskoj ekonomii (Fondamenti di economia politica, ivi 1908; 3a ed., 1915), ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] utilità marginali ponderate dei beniconsumati dallo stesso consumatore e così via.
La formulazione analitica delle proposizioni marginalistiche riferentisi a posizioni di massimo e di minimo si fonda su nozioni di calcolo infinitesimale. Il prodotto ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] la sopravvivenza, ma dipendono da abitudini diconsumo e norme distributive, che si consolidano in una società nel corso del suo sviluppo storico. Nell’economia classica, il salario di sussistenza è il paniere dibeni che soddisfa i b. primari del ...
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Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] a causa del basso livello salariale, non hanno la capacità di acquistare i beni da esse prodotti. Le teorie del s. si scontrarono al consumo) è stato visto, in base al moltiplicatore del reddito, come fattore determinante di situazioni di ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] Più vicine al socialismo sono tuttavia le rivendicazioni di comunanza dibeni e uguaglianza di godimento da parte delle classi povere: che si . Ha reso internazionali la produzione, il consumo, la civiltà; ha sostituito alla produzione individuale ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] fisicamente esperibile, quanto, piuttosto, il semplice accumulo dei beni e del valore da essi rappresentato.
Lusso e diconsumo - un consumo smodato che diventa pura dissipazione - si concretano nell'esperienza di una superfluità sussistente di ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] 'organizzazione delle complesse relazioni tra produzione, distribuzione e consumo. Beninteso, si serve dell'opera degli specialisti a vigente anche per la trasmissione dei beni economici nei sistemi di capitalismo a proprietà privata), nell'elezione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le quali quella immancabile sul macinato. I rimedi erano peggiori del male, perché finivano per aumentare i prezzi dei benidiconsumo, abbassare i salari, rendere più rari i capitali e più difficili gli investimenti. Erano colpiti e dissanguati da ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...