CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] quindi a frequentare più assiduamente gli ambienti politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis Austriaci vi entrarono (1707), il C. si vide confiscati i beni e fu condannato a morte in contumacia. Perciò, quando nel ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] inoltre un ruolo di notevole importanza nel settore della politica culturale dello Stato, come riformatore dello Studio di Padova; sostenne della Promissione ducale (1694), provveditore sopra i Beni inculti (1696), conservatore delle Leggi (1703). ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] le cui vedute avanzate e i cui vari interessi culturali erano pur sempre inseriti in un contesto votato alla conservazione in parte possibilità di alienazione. Dal corpo principale dei beni del M. avrebbero dovuto essere staccati quelli posseduti a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] Barnaba.
Benché uscisse da una casa moderatamente provvista di beni e che non poteva fare assegnamento su parentele particolarmente più che trentenne e privo di particolari benemerenze culturali (salvo forse quella di essere figlio dell'ultimo ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] di S. Giustina di Padova per alcuni beni fondiari contestati a Correzzola.
Ormai vecchio, passati , Venezia 1729, pp. 497 s.; su questo episodio significativo degli orientamenti culturali del B. cfr. anche V. Cian, Un decennio della vita di M ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] 'imperatore Carlo V. Morto Ansaldo, una parte dei suoi beni - per un ammontare complessivo di 500.000 scudi - passarono a indirizzare il corso della sua vita verso interessi culturali: conobbe l'umanista senese Claudio Tolomei che, negli anni ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] religiose, i privilegi nobiliari e il patrimonio artistico-culturale. Fra il 1802 e il 1806 collaborò lealmente missioni, anche in Spagna, dove tra l'altro possedeva beni di famiglia da amministrare. Maria Letizia Ramolino Bonaparte raccomandò il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] per molti aspetti sembrava anticipare talune posizioni culturali che furono proprie della sensibilità illuministica (e Correr, Mss. P. D. C 656/II. Per l'inventario dei beni patemi cfr. Arch. di Stato di Venezia, Giudici di Petizion. Inventari, b ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] famiglia e dell'amministrazione, già tenuta dal padre, dei beni del principe di Sepino (Pignatelli della Leonessa); in Colletta, coltivando i suoi studi e inserendosi negli ambienti culturali fiorentini: tra l'altro fu ben accolto al Gabinetto ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] del 1352 ottenne il titolo di magister conseguendo quella preparazione culturale che gli avrebbe consentito di diventare uno dei più suo padre Giacomino – siano stati incamerati assieme ai suoi beni dal fisco gonzaghesco dopo la sua morte.
Gli anni ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...