LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] necessità di confrontarsi su tematiche che esigevano raffinati strumenti culturali spinsero il L. a riprendere gli studi. Al ritorno della monarchia, la Giunta di Stato gli confiscò i beni fondiari e le fedi di credito, frutto del lavoro nei pubblici ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] della Cassa sacra, sorta per amministrare i beni dei conventi soppressi.
Nel 1787 la sua situazione professionale cambiò consentendogli un collegamento tra impegno professionale e interessi culturali; ottenne infatti la cattedra di matematica nelle ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] attività pubblicistica rinvia inequivocabilmente alla vecchia tradizione culturale italiana, retorica e municipale, che aveva pp. 483 ss., 500 ss.; L. Tocchini, Usi civici e beni comunali nelle riforme leopoldine, in Studi storici, II (1961), pp. 227 ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] p. 127, il 17 aprile 1491) acquistarono case in Firenze e beni in campagna.
Il C. partecipò alle attività mercantili avviate con i e certamente con altri personaggi molto noti per meriti culturali e politici. Le sue lettere a Lorenzo rivelano una ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] .
Sconosciute sono la formazione e le prime esperienze culturali. Le prime notizie sicure sono date da Pigafetta Vicenza il 28 giugno 1525: gli viene concesso l’usufrutto di alcuni beni «si velit stare et habitare in patria sua» (Relazione, a cura ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] in Cina, presso la Tsinghua University, dal 2010 al 2011; presidente del CNR dall’agosto 2011.
■ Beni e attività culturali - Lorenzo Ornaghi (n. Villasanta, 1948). Vicepresidente del consiglio di amministrazione di Avvenire dal 2002 al 2011 ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Firenze 1860; Gli istituti di beneficenza e i beni ecclesiastici negli Stati romani. Studi con documenti inediti il G. fu in rapporti epistolari con numerosi protagonisti della vita culturale e politica del suo tempo. Il fitto carteggio con F. Aporti ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di principio, "la disciplina giuridica degli scambi di beni e di prestazioni fra le categorie professionali in via degli ideali collettivistici e/o tecnocratici circolanti in altre aree culturali del regime, ma la lotta "tra la concezione solare ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] quindi a frequentare più assiduamente gli ambienti politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis Austriaci vi entrarono (1707), il C. si vide confiscati i beni e fu condannato a morte in contumacia. Perciò, quando nel ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] inoltre un ruolo di notevole importanza nel settore della politica culturale dello Stato, come riformatore dello Studio di Padova; sostenne della Promissione ducale (1694), provveditore sopra i Beni inculti (1696), conservatore delle Leggi (1703). ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...