BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] : ad Assisi il traditore venne punito con crudelissima morte. I beni e la truppa dell'ucciso toccarono al Baglioni. Il 2 settembre ricordato il decisivo impulso impresso dal B. alle sorti culturali della città con la chiamata in Perugia, nel 1471 ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di ducati in titoli del debito pubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie 'indubbia funzione positiva nel consolidarsi di un clima culturale nuovo a Venezia per le relazioni da lui ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] ).
Profittando dei buoni rapporti esistenti tra il Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, nell'estate del 1840 da ogni cittadino sia con il deposito di "beni economici", sia con la messa a disposizione della propria ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] cui visione etnografica l’individuazione di una specificità culturale e linguistica degli Etruschi si accompagnava a un Occidente del VII sec. a.C. è dominata dalle esportazioni di beni di lusso e di consumo, di produzione vicino-orientale o greca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] e quella quantitativa dei fattori, la produzione dei beni e il loro consumo, l’economia e la società trovare nei concetti di Paese e di «storia matria» un nuovo riferimento culturale, alimentato da «le ragioni calde, dei sentimenti, del cuore» (Paese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] «intuizione», dettata da una visione unitaria della questione politica, culturale e sociale (Galasso 1974, pp. 100 e 101). Dell nell’avvento di uno Stato repubblicano capace di confiscare i beni della Chiesa, della Corona e, in qualche caso, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] , dove pure vi fu una controspinta realistica che creò l’humus culturale su cui Max Weber poté edificare la sua innovativa visione.
In in Italia enormi difficoltà nell’amministrazione dei beni pubblici e nell’attuazione dei principi elementari ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] nel 1256 un Giacomo Doria ottenne da Contessina, moglie di Simone Doria, sui beni del marito, una commenda da trafficare a Tunisi.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale del D.: si è ipotizzato che egli abbia frequentato il convento cittadino di ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] con sicurezza in cui L. figura in vita è un passaggio di beni effettuato a Cremona il 20 apr. 970. Il tenore di un privilegio costituisce altresì un'interessante testimonianza dei pregiudizi culturali esistenti nelle relazioni fra mondo occidentale ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] nel 1745, di lasciare a lui il grosso dei suoi beni, a patto che abbandonasse il palazzo di S. Stae nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 347-351, la sua vita politica e culturale emerge dagli elogi dei contemporanei (cfr. quelli di V. Zaguri, S. Molin, ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...