CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] a entrare nelle grazie d'Enrico IV. Privo di beni e di propri mezzi di sostentamento, seppe allora accortamente amministrare , preferì distruggerle, il carteggio, fittissimo di riferimenti culturali e politici, appare il riflesso inquieto e sensibile ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] un ginnasio che doveva servire di modello agli altri dello Stato (i beni dei gesuiti furono utilizzati per la realizzazione della riforma). In luogo di quel complesso di istituzioni culturali che i gesuiti avevano a Brera, il B. avanzò la proposta ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] atto a soddisfare la morbosa curiosità di circoli e salotti culturali italiani. Tornato a Roma alla fine del 1753 il C realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero fino ad allora ingiustamente privilegiati). Sulla ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] una personalità completa, in grado di interpretare le spinte culturali più vitali dell’età umanistica. Oltre al latino, intellettive, con un nuovo testamento nominò erede universale dei suoi beni il monastero di S. Giovanni di Verdara, si assicurò ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] e nonostante il C. fosse stato nominato amministratore dei beni dei gesuiti, espulsi sin dall'epoca dell'interdetto da Ivo. Del clero si occupò solo per affinarne la preparazione culturale; ripristinò invece un'accademia di giovani patrizi e riuscì ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] essendo il primogenito Giuliano morto in tenera età si occupò dei beni che la famiglia vi possedeva. Quando Niccolò mori a sua la famiglia Forges Davanzati che si distinse nella vita politica e culturale della Puglia nei secc. XIX e XX.
Il D. studiò ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] soppressi", 100 lire derivategli dallo strumento di rinuncia ai beni familiari del 9 sett. 1745, e 50 lire legategli anche fuori dal chiostro, e vide riconosciuti i suoi meriti culturali dal governo della Repubblica Italiana, che il 6 apr. 1803 ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] di trattare con il governo statunitense per la restituzione dei beni ecclesiastici nelle Filippine e a Cuba. Egli volle quindi l di abbozzo dal 1899 al 1911. Le sue velleità culturali furono tuttavia nuovamente frustrate nel 1914, quando fu promosso ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] approvare eventuali provvedimenti di alienazione, o almeno di tassazione, dei beni ecclesiastici (v. le lettere a G. Lami, citate da 1928, pp. 109, 113, 115; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle Novelle letterarie, in Ann. ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] cui seguirono provvedimenti per limitare l’acquisto di beni immobili da parte degli ecclesiastici. La nomina L’esilio italiano dei gesuiti spagnoli: identità̀, controllo sociale e pratiche culturali, 1767-1798 , Roma 2006, ad ind.; Id., Lotta politica ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...