GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] nobiltà sammarinese. Mostrò anche apertura alle sollecitazioni culturali del secolo e profondo zelo pastorale; rigorista cose politiche e secolari, non già le cose sacre"; persone e beni della Chiesa erano al di fuori della competenza dei governi. Il ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Regno d'Italia insieme all'incameramento pubblico dei beni, che la comunità poté evitare ottenendo che videro impegnato in un numero crescente di imprese editoriali, iniziative culturali, contributi eruditi. Tutta la sua attività fu improntata ad un ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano era imposto, guadagnandosi grandi simpatie, nella vita civile e culturale romana all'inizio del pontificato di Paolo V. "Da lungo ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] economici con la società veronese. Importante è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al anche il tentativo di farne il perno di una preponderanza culturale.
E la storia, accanto all'archeologia, sulla scia ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] di Pagno, nell'odierno Saluzzese, come ricompensa dei beni che le erano stati sottratti da Ludovico il Pio E. e, prima di lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo proposito, è la lettera inviata da E. a ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] riconfermare dall'imperatore, a Ratisbona nel 1007, i beni della sua Chiesa, già concessi da Carlo III e 193, 295, 323, 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovi di Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] libri ricordati nell'inventario dei suoi beni, testimoniano gli ampi orizzonti culturali e "l'internazionalità consapevole del al L. il reintegro nei suoi diritti e nei suoi beni; Federico IV ottenne lo scioglimento dal bando e alcuni castelli ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] benefici) sarebbero stati intensi tanto quanto le relazioni culturali, testimoniate dall'epistolario del Piccolomini e da numerose dell'episcopato allo scopo di recuperare, laddove possibile, beni, giurisdizioni e funzioni via via usurpate da laici ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] Regolamento del D. esalta particolarmente il momento culturale della formazione del clero, con aperture verso le maggio 1820 a Castellammare, legando per testamento i suoi scarsi beni alla costruzione del seminario.
Le opere di maggior rilievo, oltre ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] diplomatiche e come suo consigliere per gli affari religiosi e culturali. Non è improbabile che, in forza di tale appoggio, di Baviera (30 dic. 1394); assisté quindi alla donazione di beni per una rendita di 2.500 fiorini d'oro annui compiuta ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...