secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] clero. Nel 19° sec. è passato a indicare il processo di progressiva autonomizzazione delle istituzioni politico-sociali e della vita culturale dal controllo e/o dall’influenza della religione e della Chiesa. In questa accezione, che fa della s. uno ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ad ampio respiro sull’evoluzione e il mutamento dei sistemi socio-culturali può essere considerata una forma particolare di s. della conoscenza.
Connessa produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi. I contributi di maggiore rilevanza ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] ; Politiche agricole, alimentari e forestali). Un altro gruppo opera nel campo sociale e culturale (Istruzione, università e ricerca; Beni e attività culturali; Lavoro, salute e politiche sociali), mentre altri hanno compiti relativi al settore delle ...
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trickster Termine, propriamente «mistificatore, imbroglione», usato convenzionalmente nella letteratura etnologica e storico-religiosa per indicare una categoria di figure mitiche che nella loro grande [...] cui egli è al tempo stesso un provocatore di disastri e un istitutore di beni d’importanza vitale (in questo secondo aspetto il t. coincide con gli ‘eroi culturali’). Un altro tratto fondamentale è quello di figura dei primordi: infatti le sue gesta ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dialogo i credenti ovviamente apportano la propria lettura dei beni fondamentali che il Vangelo dà loro da compiere. capitale; ma quando l'impegno è informato da analisi sociali e culturali, la Bibbia non viene più letta nello stesso modo. Essa torna ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] mondo ebraico, ma l'immagine stessa dell'ebraismo come forza culturale vitale e aperta al futuro.
bibliografia
I. Katz, Israel più sicuro sciogliere l'associazione e confiscare tutti i suoi beni. Il 12 febbraio 1949 Ḥasan al-Bannā' fu assassinato ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Per cui, se da un lato si stabilisce una continua osmosi culturale, d'altro lato si assiste a una serie di drammatici scontri e gli Europei con le navi cariche d'ogni sorta di beni.
In tali condizioni nasceva e si diffondeva, in base a presupposti ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] perseguitare la comunità buddhista e a ordinare la confisca dei beni e la distruzione della maggior parte dei circa 4.600 ) furono gli unici centri ad assicurare servizi sociali e culturali di primaria importanza. In essi avvenivano i contatti e ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] il consolidamento della famiglia, che egli assolse mediante successive acquisizioni di beni immobili e la costituzione e l’arricchimento delle collezioni artistiche e culturali. Di particolare importanza risultò la relazione intessuta con la Spagna ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] infine, dagli umanisti e dai chierici che furono partecipi della temperie culturale del sec. XV. L'incontro tra l'umanesimo e la che Roma si trovò ad affrontare nella difesa dei suoi beni: lo erano anche antiche tradizioni locali che dirottavano le ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...