Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] e di efficienza. È forse anche per questa ragione culturale, oltre che sistemica, che l'analisi economica del diritto corruzione privata si può definire come il dare o ricevere beni per influenzare una decisione nel campo degli affari senza che ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] viene creato un determinato tipo di valori e di orientamenti politici e culturali. La sua analisi è stata il punto di partenza per la eclissato dalla circolazione di flussi di capitali, beni e informazioni che hanno luogo tra compagnie multinazionali ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] è immaginabile la produzione e la vendita di uno dei beni standardizzati per eccellenza, l'automobile, in modi del strategia continentale a questa ostile per ragioni politiche e culturali - essenzialmente per il timore di perdere il controllo dell ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] cibo che lo mantengano in forze, ma altrettanto indispensabile è una serie di beni, che possiamo chiamare relazionali, che diano la possibilità di avere relazioni sociali, culturali, affettive, spirituali. È noto infatti che sin dalla sua origine la ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] nell'apparato di servizi e di strutture formative, sanitarie e culturali grazie al quale si tenevano i dipendenti sotto un controllo il passaggio da un'economia centrata sulla produzione di beni a un'economia che produce prevalentemente servizi, una ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] - in un processo di adeguamento ai mutamenti economici, sociali, culturali e di costume - in campi già oggetto di disciplina giuridica obiettivi di tipo qualitativo, come l'ottimizzazione di beni e servizi prodotti, la tutela della salute, delle ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] del consumo si assume sostituibilità tra un paniere di beni e un altro; nell'ambito della teoria della produzione particolarmente ricettivi gli ambienti accademici e i circoli politico-culturali nei confronti della nuova teoria. La I Internazionale ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] della terra; dunque, chi se ne appropria acquista il possesso di beni che naturalmente non gli competono. È in questi termini che si deve a fianco delle grandi religioni universali, di forze culturali e morali capaci di spingere verso nuove autorità ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] nel tempo. Ma soprattutto vi è, nella coscienza della crisi culturale del suo tempo, l'apocalittica e assoluta certezza del "tramonto una società industrializzata, con alta produzione e utilizzo di beni di consumo, una società dove modelli e stili di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] opere presentassero caratteristiche molto diverse, date le differenze culturali dei tre studiosi (W. Jaffé, Menger, Jevons De Marco mette in evidenza da un lato la particolare natura dei beni pubblici che dà luogo a «indivisibilità» (e quindi a quello ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...