FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] realtà storica, dall'altro l'apertura verso altre realtà culturali, dovuta alle lunghe e frequenti assenze, stimolò il suo dettando a un amanuense. I suoi libri, i disegni e i suoi beni furono valutati dopo la sua morte più di 200 ducati. Nel 1556 un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] quali sembrava che Venezia dovesse restar esclusa.
Un fervore culturale che si intrecciava strettamente con la volontà di calarsi Savio di Terraferma il 28 dic. 1573; provveditore sopra i Beni comunali il 19 ott. 1574; procuratore sopra gli Atti del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] (la tarda leggenda di Placido) può comprendere beni posseduti colà dal monastero fin dal tempo della fondazione divina" riuscì dall'inizio uno strumento di tradizione e ricostruzione culturali.
E così, "lontano dalle città in piena decadenza, in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , il D. riesce ad infittire i suoi incontri culturali e ad avviare opere nuove.
Poco prima della sua stessi possedimenti, Medin, Gli scritti..., p. 351, n. 4; per altri beni in Terraferma, J. C. Davis, Una famiglia veneziana e la conservazione della ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e, sembra, figura determinante anche per le profonde implicazioni culturali delle opere del D. stesso (Del Bravo, 1973), che il nipote Simone di Marco, dichiarando che questi beni materiali mai avrebbero potuto eguagliare i considerevoli guadagni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Da tutt’Europa amici e avversari, nelle corti e nei circoli culturali, si informano su di lui, su cosa sta scrivendo, su scritto a due mesi dalla morte:
La religione è causa delli supremi beni dell’uomo, di là viene la salute delle anime, l’amore e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta Papato avignonese ed ecclesiologia trecentesca, in Aspetti culturali della società italiana nel periodo del Papato avignonese, ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] cittadino dello Stato-nazione; fra l'elaborazione di un'identità culturale e il riferimento a una lingua e a un territorio quello delle società moderne. Gli scambi riguardano spesso beni totalmente superflui, privi di particolare rilievo dal punto ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] delle proprietà vescovili. Inoltre per l'acquisizione di quei beni già posti in vendita, ma necessari all'esercizio dignitoso papa) erano allora forse diffusi e discussi, specie negli ambienti culturali di Parigi (Valois, I, pp. 377 ss.), la posizione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] familiare e consortile dello Stato.
A quest'epoca il prestigio culturale del G. in S. Maria Novella era cresciuto in lucidità, che la tradizionale volontà ecclesiastica di reintegro di beni alienati con la violenza, fatto di incidenza politica ed ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...