INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Neapoli 1704).
Non vi mancano riferimenti alla sua formazione culturale, imperniata su Cartesio, cui affiancò Galileo e G.A mantenne l'appannaggio annuale di 600 ducati sulle rendite dei beni medicei per una raccomandazione di J.J. Montealegre, primo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] l’acquisizione, nel 1978, dell’Istituto romano dei beni stabili, una delle maggiori società del settore immobiliare, Negli ultimi anni assunse cariche di rilievo in diverse istituzioni culturali. Già premiato con la medaglia d’oro del Presidente della ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] 1560. Nell'ottobre 1563 fu eletto provveditore sopra i Beni inculti, che era carica di elezione senatoria ed è proprio un atteggiamento favorevole a Roma ed alle sue direttive politico-culturali e che si contrappone certamente a quella di Sarpi e ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] francesi, da Baudelaire a Mallarmé, e frequentò i circoli culturali della capitale, stringendo amicizia con Verhaeren, Claudel e Valéry. decisamente poco dotato per l'amministrazione dei propri beni, si deteriorava negli anni successivi e, investite ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] dalla impossibilità di curare personalmente i propri beni durante la reclusione. Nonostante ciò, egli rifiutò da una nobile tensione ideale, ma sprovvisto di efficaci strumenti culturali, anche di quelli forniti a un consistente settore dei liberali ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] ampie anche se per nulla sorrette da profondi interessi culturali.
Le sue tendenze erano d'altra parte rivolte Allora essa ripudia i propri peccati e insieme il mondo e i suoi beni, mentre il suo corpo e il suo amor proprio diventano i principali ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] 568).
La miniatura ci consente di individuare le componenti artistiche e culturali con cui la G. era venuta in contatto presso i Savoia. nel 1666 la G. aveva disposto che quasi tutti i suoi beni andassero all'Accademia di S. Luca, presso la quale si ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Ambrogio, nel Museo del duomo, introducono il problema degli apporti culturali all'arte dei maestri che qui impiegarono moduli, forse cartoni, , in Lendinara. Notizie e immagini per una storia dei beni artistici e librari, Treviso 1992, pp. 341 s.; ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] a quando, morto il padre nel 1817, i beni furono sperperati dall'amministrazione poco avveduta della vedova. sollecitudine degli amici e sulle sue doti personali e culturali, presto rivelatesi determinanti per il suo inserimento nella società ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] decennio, i precedenti legami con gli ambienti culturali ed economici lombardi furono consolidati nella lunga, e fosse costata la mancata unità politica.
Ottenuto il dissequestro dei beni, confiscatigli dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...