LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] libri ricordati nell'inventario dei suoi beni, testimoniano gli ampi orizzonti culturali e "l'internazionalità consapevole del al L. il reintegro nei suoi diritti e nei suoi beni; Federico IV ottenne lo scioglimento dal bando e alcuni castelli ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] salotti più frequentati dall'aristocrazia romana per riunioni culturali, conversazioni, serate di gioco e di ballo. C., come nipote di Giulia Augusta Albani, acquistò i titoli e i beni degli Albani aggiungendo tale cognome al suo.
Il C. morì a Roma ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] testamento lasciando in eredità tutti i suoi beni, in primo luogo gli ampi possedimenti di figure del Seicento anglo-toscano. Documenti inediti sui rapporti letterari, diplomatici e culturali fra Toscana e Inghilterra, Firenze 1957, pp. 120, 128-131, ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] Bon, come altri patrizi, ad investire parte dei propri beni in solide proprietà in terraferma, aggiungendo ai possessi a Sant Polesine.
L'esperienza marinara, determinante per la formazione culturale e spirituale del B., si interruppe alla morte del ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] come brillante avvocato e ai molteplici interessi culturali che lo portarono a partecipare attivamente in commissioni della restaurazione borbonica il M. fu condannato alla confisca dei beni e, con gli altri membri del governo provvisorio, a ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] e dall'insegnamento di Cola Montano quei lineamenti morali e culturali che lo fecero considerare alla corte francese, durante i e processato con altri partigiani dei Francesi ed i suoi beni furono confiscati ed assegnati a Giovanni Gonzaga; per breve ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] chiamato anche nipote dell'emiro Basilio, attestato nel 1140.
I beni della famiglia si trovavano presso Troina, ove il feudo detto " traduttore e poeta, che frequentava i migliori ambienti culturali del regno normanno. Grazie alle sue insolite ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di possessi fondiari (sappiamo in particolare che aveva beni nella zona di Battaglia, dove nel 1525 veniva anche fondata un' . Anche in mezzo agli affari politici i comuni interessi culturali dovevano ravvivare i rapporti tra i due patrizi, benché ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] sempre in miniatura (lancia, rasoio). I rapporti culturali vengono riscontrati con il Protovillanoviano tardo e poi con con lo sviluppo di costruzioni pubbliche, diminuisce lo sfoggio di beni nelle tombe, che sfocerà intorno agli inizi del VI sec. a ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] decennio dopo.
Una conoscenza più approfondita della formazione culturale e degli orientamenti ideali dell'E. ha permesso 1305 lo mostra infatti intento a far redigere l'inventario dei beni e dei libri del professore Tommaso Lamandini, priore di S. ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...