Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] l'investitura della Contea dell'Anguillara, presso Cerveteri, e di altri beni terrieri. Almeno in parte, la reticenza di I. si spiega , solitamente nominati dal papa per motivi di eccellenza culturale, venne portato a trenta membri, con la creazione ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ordine capace di rispondere alle sfide ambientali e culturali; l'odierna ostilità verso l'autorità rischia e può esplicare i propri effetti di protezione e di ridistribuzione dei beni sociali senza fare ricorso diretto alla forza (v. Lewellen, 1983; ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] alla sua educazione morale e alla sua formazione culturale.
Di famiglia nobile bolognese, Alessandro Manzoli, " si adoperava a Roma per evitare che la Camera incamerasse i suoi beni, a Bologna ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, ...
Leggi Tutto
Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] nota come sanatana ("eterna") dharma ("norma"), che è il cuore culturale dell'induismo. L'origine di questa, come di altre idee fondamentali valore morale, retta condotta), artha (valore economico, beni materiali), kama (desiderio e piacere) e moksa ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la scomunica, ma questa non deve avere effetti sui beni materiali e sui diritti politici degli scomunicati. Né Chiese da prendere in considerazione sono il risultato di una storia culturale complessa e che il loro trattamento deve essere il frutto ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cosmopolita, luogo di incontri, di intrighi, di vivaci scambi culturali, e un osservatorio politico senza eguali. Il B. vi di valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion di Stato era apparsa da appena un anno ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] monaci di St-Géraud d'Aurillac porta Gerberto in una temperie culturale alta: la tradizione dell'abbazia, fondata alla fine del IX patrimonio dell'abbazia. È una preoccupazione vera: privati dei beni e dei patrimoni fondiari, i vescovi e gli abati ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con maggiore assiduità.
Dunque un personaggio di livello culturale di primo piano, che riunisce in sé alcune delle come momento decisivo per orientare l'esistenza religiosa verso i beni spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 Aldo Manuzio ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , redatto soprattutto per documentare la proprietà di beni, diventa strumento finalizzato a segnalare la collocazione signorile, cavalleresca e cortese, priva di un preciso progetto culturale o di un canone fisso, non finalizzata ad alcun programma ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] arte del giullare), il lusso e lo sperpero dei beni sono argomenti inevitabili in città ricche come Firenze e Pisa , Philadelphia 1994, pp. 64, 72, 79; C. Iannella, Categorie culturali e strutture mentali tardomedievali. L'esempio di G. da P., in La ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...