CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Milano, il 20 genn. 1537, lasciando in eredità, oltre ai beni, una rete di amicizie influenti che non dovettero venir meno al figlio seconda parte del sec. XVI, le stesse caratteristiche culturali del suo lavoro si proponevano come un'indicazione ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Genova (ora in deposito presso la Soprintendenza ai beni artistici e storici della Liguria), dove si rileva storia delle arti, Genova 1977, pp. 122-129; Id., Tangenze culturali tra Genova e Bologna a proposito di un libro sulla pittura bolognese dal ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] del Partito d'azione, oltre che con l'ambiente inglese non solo culturale (cfr. Berresbord-Nichols, 1982). Nel 1867, insieme a F. , operando marginalmente per la requisizione dei beni ecclesiastici, per il riordinamento delle collezioni artistiche ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] and Courtauld Institutes, XLI (1978), p. 316; Un affresco di F. D. nella chiesa di S. Martino a Bologna, in Istituto per i Beni artistici culturali... della regione Emilia Romagna, II (1979), 10, pp. 7 s.; A. Smith-A. Reeye-A. Roy, F. D.'s S. Vincent ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] coetaneo e conterraneo, si reca a Londra dove i contatti culturali e la conoscenza diretta della condizione operaia in una società privati, ma messa in comune e uso collettivo dei beni e dei capitali, "nella federazione universa delle associazioni ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] da parte della città di Bergamo della confisca dei suoi beni ereditari, come risulta da una lettera del vescovo di Bergamo 153, 162 (altre lettere); A. Rotondò, Pietro Perna e la vita culturale e religiosa di Basilea fra il 1570 e il 1580, in Id., ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti (qui stabilitosi forse al conferma per il delicato incarico sono testimonianza della posizione politico-culturale assunta dallo storico.
Il D. - iscritto al Partito ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua 'attività di diffusione delle opere e dell'eredità culturale petrarchesca che si andava allora compiendo in quel centro ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] alla sua sperimentata prudenza - per esigere le rendite dei beni confiscati al duca di Ferrara e ad altri proprietari laici il comune denominatore dell'inferiorità di razza e di forme culturali. Pure se si pongono in un contesto talmente diverso ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] toccatagli quasi per intero (il fratello Giacomo ebbe invece i beni materni), costituirono una svolta nella vita del C., che da col duplice fine di divulgare i suoi ideali scientifici e culturali e di fornire un'immagine idealizzata di se stesso.
Nel ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...