BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] politica. Vennero fatti tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista Incontri oggi, cui qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a finalità sociale, facendo leva soprattutto sulla ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (17 dic. 1757), regolerà la tassazione dei beni ecclesiastici, allorché verrà data esecuzione al catasto teresiano. particolare B. XIV dedicherà all'università e alle istituzioni culturali bolognesi: dando impulso agli studi di anatomia, fondando ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] in commissione, modificò la legge sull'alienazione dei beni demaniali per facilitarne la vendita o la permuta. Finalità e nel 1913 Sulle convenzioni pef talune università e istituti culturali, legge da Tui promossa anche come dirigente della Società ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] familiari. Negli anni successivi completò la sua formazione culturale; tra l'altro, si ritiene che abbia studiato questi "scismatici impenitenti", il provvedimento della confisca dei beni da essi posseduti nell'ambito della sua obbedienza. Lanciò ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] alla sua educazione morale e alla sua formazione culturale.
Di famiglia nobile bolognese, Alessandro Manzoli, " si adoperava a Roma per evitare che la Camera incamerasse i suoi beni, a Bologna ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] suo interesse per gli studi e per i movimenti culturali contemporanei, gli permetterà anche di raggiungere una invidiabile posizione dal 1723 egli dovette provvedere all'amministrazione dei beni della sua ricca prebenda arcidiaconale. Sviluppò, così, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e di impegni il D. riuscì a tenersi in rapporti amichevoli e culturali coi letterati più famosi del tempo: da Antonio da Rho a Gasperino la felicità non si realizza nel godimento dei beni materiali ma nella vita religiosa e in particolare in ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] tanto i caratteri stilistici del poema, quanto l'ambito culturale nel quale esso si inscrive, con la venerazione nei confronti morale e verte sullo stolto attaccamento dell'uomo a quei beni terreni cui l'autore dichiara di aver rinunciato per poter ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di concetti economici di base (come il valore dei beni), per l'originalità del suo pensiero rispetto al problema uno dei più apprezzati e ricercati animatori della vita mondana e culturale della città.
All'inizio il rapporto con il suo lavoro ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cosmopolita, luogo di incontri, di intrighi, di vivaci scambi culturali, e un osservatorio politico senza eguali. Il B. vi di valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion di Stato era apparsa da appena un anno ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...