DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] alla sua sperimentata prudenza - per esigere le rendite dei beni confiscati al duca di Ferrara e ad altri proprietari laici il comune denominatore dell'inferiorità di razza e di forme culturali. Pure se si pongono in un contesto talmente diverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] 323).
Questi istituti sono fatti vivere da modelli comportamentali e culturali radicati in «profonde e tacite tradizioni» (D’alcune istituzioni intelligenza e la volontà: l’intelligenza, che scopre i beni, che inventa i metodi e gli strumenti, che ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] toccatagli quasi per intero (il fratello Giacomo ebbe invece i beni materni), costituirono una svolta nella vita del C., che da col duplice fine di divulgare i suoi ideali scientifici e culturali e di fornire un'immagine idealizzata di se stesso.
Nel ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] stilò un testamento con cui legava alla M. tutti i suoi beni personali. Nei mesi successivi furono celebrate le nozze tra la terzogenita , né, d'altra parte, avrebbe avuto gli strumenti culturali per farlo. Assai importante fu invece il suo ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] al 1972; svolge la funzione di presidente anche in altri enti culturali ed economici. Muore a Padova il 16 luglio 1999.
Sin dall poteri di autorità o di diritto comune o la prestazione di beni e di servizi, ma come attività che trova invece la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] modifica nel tempo per contemperare le esigenze commerciali con quelle culturali. Il catalogo spazia dunque da volumi sull’igiene e una funzione economica e sociale di primo piano:
I veri beni degli uomini sono i prodotti della terra, che forniscono l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] nel 1801. Il saggio del 1794 fa emergere le diverse matrici culturali di cui si nutrì il giovane studente pavese. Dalla visione inoltre l’istituzione di un censo universale di tutti i beni, mobili e immobili, così da poter esercitare un controllo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] culturali, con una visione completa e suggestiva del mondo economico e sociale, propositore di un sistema teorico fondato sulle senza trasferimenti valutari. Generalmente, la Germania compra beni di consumo e materie prime a prezzi relativamente ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] de Molina, La nobleza, pp. 253 s.).
La prima formazione culturale del C. è legata alla fondazione nella sua città del convento (Mercati, La data...) se si considera che l'inventario dei suoi beni è datato maggio 1599 (Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] non, ricorse spesso alle finanze dell'E. per mutui garantiti da beni immobili, di cui percepiva i diritti di sfruttamento e che a sembra però che l'E. abbia partecipato alla vita culturale della corte pontificia o abbia elaborato qualche scritto dì ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...