DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] 10 nov. 1494 furono condannati come ribelli, privati dei beni ed esiliati. Il 20 novembre successivo, dopo l'entrata trionfale anni trascorsi a Firenze, in un ambiente ricco di fermenti culturali, quale fu quello degli ultimi decenni del sec. XV, ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] dagli eredi (con atto del 20 ottobre 1283) di beni fondiari e di suppellettili per il culto. Si trattava, international, Angers-Saumur... 1998, Roma 2000, pp. 115-130; L’ambiente culturale a Ravello nel Medioevo. Il caso della famiglia R., a cura di P ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] aspettative riguardo sia la carriera ecclesiastica sia la politica culturale, tradizione di casa Medici. Nello stesso tempo si S. Lorenzo, dove fu sepolto. Per testamento lasciò i suoi beni, inclusa la dimora di Lappeggi e il casino di Lilliano, ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano era imposto, guadagnandosi grandi simpatie, nella vita civile e culturale romana all'inizio del pontificato di Paolo V. "Da lungo ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] Porzia e alla figlia Cornelia, anche a causa del controllo dei beni da parte della famiglia Rossi; Torquato, invece, arrivò a Roma nella dell’Accademia stessa, animata da un ambizioso programma culturale ed editoriale e da amici di lunga data di ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] risulta, non ancora maggiorenne, proprietario di beni terrieri, a conferma del successo economico Donà, La tipografia milanese Malatesta nel sec. XVIII e la politica culturale austriaca in Lombardia, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] quale lamenta di aver perso, "in illa miseranda obsidione", tutti i suoi beni (Verde, II, p. 428). Ciò rese più urgente per lui la del L. di adeguare le proprie scelte letterarie ai gusti culturali di casa Medici, già esplicita in queste prime prove, ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] e la sua attività si svolse all’interno della vita culturale e artistica. Mise insieme una raccolta di proverbi toscani che sepolto in S. Marco l’11 gennaio. Lasciò tutti i suoi beni ai fratelli Giovanni e Carlo.
La sua morte fu compianta da Varchi ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] 1888, pp. 19 s.) nell’aspirazione a una professione culturale dai contorni ancora vaghi, decise di orientare le sue conoscenze erano il primo di una serie di ostacoli alla prosperità dei beni della cultura che nel marzo del 1833 ebbe modo di ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] . In particolare nominava erede universale, per tutti i beni non altrimenti destinati o precedentemente donati, il nipote Pietro giudizio molto lusinghiero dal punto di vista morale e culturale che l’umanista ricavò dal suo primo incontro con ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...