Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] , Milano 2005.
A. Serra, Scip, Patrimonio spa e infrastrutture spa: le società per la "valorizzazione" dei benipubblici. L'impatto sul regime dei beni trasferiti, in Aedon - Rivista di arti e diritto on line, 2/2005.
S. Settis, Battaglie senza eroi ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] essenziali
Il gas e l’acqua, nella loro conformazione naturale, sono considerati nelle fonti normative benipubblici. L’energia elettrica è generata artificialmente in modi che, abitualmente, si sono organizzati secondo i dettami dello ius publicum ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] nel 1582 l'Albergo di carità a Torino; nel 1576 i laboratorî pubblici a Parigi; nel 1575 si fece obbligo d'istituirli in Inghilterra, dove possedevano. Così, la repubblica di Venezia confiscava i beni dei lavoratori del vetro che lasciavano la patria; ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] politica interna sulle stesse basi di Gustavo Adolfo; per poter finanziare la guerra, il governo fece vendere i benipubblici che erano gestiti da coloni che pagavano un censo fisso. Gli acquirenti appartenevano per la maggior parte all'aristocrazia ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] , ma tra due quantità estreme che sono il troppo e il troppo poco nell'assegnazione degli onori e benipubblici o nello scambio privato dei beni. Perciò il mezzo in cui la giustizia in senso stretto consiste, corrisponde all'eguale, e non è come ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] quelle donde trae vita il libro sesto, altre nella disciplina delle obbligazioni, della prescrizione, del possesso, dei benipubblici) e realizza felici riforme di antichi istituti o dà precisi lineamenti legislativi a istituti foggiati dalla pratica ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] concessione soltanto quando questo sia un diritto di esercizio di una pubblica attività o uno speciale diritto di uso di benipubblici. La concessione si distingue dall'autorizzazione, che ha per oggetto la semplice remozione di un limite posto in ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] che sono collegati ad alcune tipologie di provvedimenti con i quali la pubblica amministrazione trasferisce a privati la disponibilità di beni o la gestione di servizi pubblici (per es., le cosiddette concessioni-c.) e, proprio per questo, subiscono ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] (Roma 1913), Rivendicazione e svincolo, riversione e devoluzione dei beni ecclesiastici (Roma 1912). Un completo inquadramento del diritto ecclesiastico nel sistema del diritto pubblico italiano, è tentato da A. C. Jemolo in L'Ammmistrazione ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] e le fondazioni costituite da un complesso autonomo di beni destinati a uno scopo (universitates bonorum), e le discussioni funzione che l'ente adempie che si deve badare: e quindi sono pubblici gli enti che o sono già di per sé organi dello stato o ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...