Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e [...] amministrativo e la teoria giuridica generale dell'interpretazione (1939); I benipubblici (1963); La giustizia amministrativa (1963); Le obbligazioni pubbliche (1964); Di scorso generale sulla giustizia amministrativa (1964); Diritto amministrativo ...
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Cassése, Sabino. - Giurista italiano (n. Atripalda 1935), professore di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ministro senza portafoglio per la Funzione pubblica [...] di Autostrade (2000-05), dal 2005 al 2014 è stato giudice della Corte Costituzionale. Tra le sue opere: I benipubblici: circolazione e tutela (1967); Cultura e politica del diritto amministrativo (1971); Il cittadino e la repubblica italiana (1980 ...
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Economista, politico ed educatore statunitense (New Haven, Connecticut, 1856 - Kobe, Giappone, 1930), docente di economia politica (1891-99) e poi presidente (1899-1921) alla Yale University. Con l'opera [...] erty and public welfare, 1896), in cui sviluppò tematiche concernenti l'economia dei diritti di proprietà e dei benipubblici, che risulta tuttora di notevole interesse, e varie opere sulle istituzioni democratiche (The relation between freedom and ...
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Giurista italiano (Turi 1905 - Roma 1973). Prof. univ. dal 1935, insegnò diritto amministrativo nelle univ. di Urbino, Sassari, Macerata, Bari e Roma. Deputato al parlamento (1948-63), sottosegretario [...] alla Pubblica istruzione (1951-54), alle Finanze (1954), alla presidenza del Consiglio per lo spettacolo, sport e turismo ( 1939); I benipubblici (1940); Lezioni sulla giustizia amministrativa (1941); Istituzioni di diritto pubblico (1944); Teoria ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dello Stato (il legno delle foreste, ecc.) consistono in beni "di secondo grado", in quanto debbono essere trasformati in benipubblici attraverso la loro vendita e l'impiego del ricavato in opere pubbliche (per es. la costruzione di una strada). Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] ’efficienza produttiva, implica il continuo spostamento del confronto sociale in merito alla domanda e all’offerta di benipubblici, con il rischio possibile della marginalizzazione della politica o, quanto meno, della distorsione dei processi che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] della divisione del lavoro all’interno della società e dello scambio fra l’utilità derivante dalla produzione di benipubblici e l’acquisizione del consenso elettorale. Ferrara identifica lo Stato «in una classe di produttori addetti a procurare ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , avendovi delegato i nipoti in data 30 dic. 1560, quando dovette assentarsi da Venezia per un'ispezione ai benipubblici nella terraferma; furono forse determinanti i sospetti di qualche imprudente relazione del B. con agenti di principi stranieri ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] di alcune riviste del settore economico-giuridico, quali Banca, borsa e titoli di credito e Il diritto dei benipubblici.
Il 1935 fu un anno importante per l'azienda libraria del G.; questa, infatti, non solo acquisì una nuova sede più ampia ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] in parte concessi a sostenitori di L. e in parte incorporati al dominio della Corona; L. poté così ampliare considerevolmente i benipubblici e la sua base finanziaria.
In questo contesto risultò come un colpo di fortuna la morte del suo pluriennale ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...