Muhammad Jalaluddin Shah
Sultano del Bengala (n. 1415-m. 1432). Nato indù, si convertì all’islam quando il padre Raja Ganesh fu costretto ad abdicare in suo favore; in tale occasione cambiò in M.J.S. [...] il proprio nome di Jadu. Trasferì la capitale da Pandua a Gaur, patrocinò la cultura e la letteratura islamica accanto a quelle locali e adottò la bengali come lingua di corte accanto al persiano. ...
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Husain Shahi
Dinastia indiana (1493-1538). Fu fondata dal popolare Ab al-din vizir Husain Shah (1493-1519), che detronizzò il tiranno abissino Shams al-din Muzaffar Shah (1490-93), inaugurando un periodo [...] suo figlio Nusrat furono spesso considerati il «periodo d’oro» del sultanato del Bengala. Tutti i sultani agirono come mecenati nel promuovere sia la lingua bengali sia la formazione di una cultura sincretica, caratterizzata dalla fusione di elementi ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] ), con il quale la massima parte degli induisti si trasferì in India e gran parte dei musulmani in P. (compreso il Bengala Orientale, allora parte del P.). L’incremento demografico è stato da allora notevolissimo. Dai 65 milioni di abitanti del 1972 ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] e con lo spazio periferico (paradelta), cui s'aggiunge un'appendice costiera sud-orientale affacciata ad arco sul golfo del Bengala.
Quest'appendice è anche la parte più pittoresca del paese. In realtà sia il Gange che il Brahmaputra cambiano nome ...
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Tagore
Famiglia bengalese. Protagonista della vita economica, sociale e culturale dell’India britannica, contribuì in misura sostanziale alla nascita e allo sviluppo del cd. Rinascimento bengalese. Brahmani [...] rango rituale a causa delle abitudini alimentari adottate nel periodo in cui parteciparono attivamente alla vita pubblica del Bengala, collaborando dapprima con il governo dei nawab musulmani e poi con gli inglesi. Le attività economiche e politiche ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] indiano, che nel 1947 staccò il Bangladesh, privo di infrastrutture di comunicazione e di centri di sviluppo produttivo, dal Bengala indiano e dall’area portuale e industriale di Calcutta, di cui costituiva parte del retroterra.
Circa due terzi della ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] provincia di Jiangsu (con una densità di 670 ab./km2, su una superficie di 100.000 km2) e, in India, lo Stato del Bengala Occidentale (900 ab./km2 su 89.000 km2). Il massimo si raggiunge però a Giava, in Indonesia, con una densità media di oltre 1000 ...
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bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...
bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...