La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] rettangolare con quattro piccole corti interne, appare all’esterno come una fortezza con portali aggettanti; le moschee del Bengala, generalmente in mattoni, hanno transetto e copertura a botte (Moschea Adina a Pandua, 1364) o presentano una sala ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] nelle feste periodiche in cui sono chiamati a intervenire i giovani dell'uno e dell'altro sesso. Presso i Khasi del Bengala, praticanti l'esogamia, le fanciulle sogliono eseguire danze d'amore alla nuova luna di marzo, al cospetto dei giovani che ne ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] , nella Nuova Caledonia; gli Elachistodontidae, che, rappresentati da una sola specie, sono serpenti esclusivi del Bengala; i Ceratobatrachidae e i Genyophrynidae (anfibî anuri con una sola specie per ciascuna famiglia) rispettivamente localizzati ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] , dove le ricostruzioni storiche si sono avvicendate o sovrapposte agli elementi di paesaggio: così I lancieri del Bengala (1935), Capitan Blood (1936), La tragedia del Bounty (1936), La carica dei seicento (1937), Capitani coraggiosi (1937 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] orientali, si diffusero largamente nel Messico, nel Perù, in Cocincina e in Cambogia; i cappuccini nei Llanos, nel Bengala, nell'Indostan e nel Nepal; i domenicani nelle Piccole Antille; soprattutto, però, ebbero impulso le missioni gesuitiche, nelle ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] della popolazione del villaggio di Naxalbari (nel distretto rurale di Darjeeling, nel Nord dello Stato indiano del Bengala Occidentale) contro le angherie dei proprietari terrieri locali. Il movimento, che presto ebbe l’appoggio degli studenti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ), datato all'inizio del III sec. a.C., si trova lungo il passaggio che collegava l'India, attraverso il Golfo del Bengala, il Tenasserim e il Passo delle Tre Pagode alla valle del fiume Chao Phraya. Le sepolture messe in luce hanno corredi ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] ha sottoposto a Pechino molte questioni: il sostegno della Cina al Pakistan, i presunti posti di osservazione cinesi nella Baia del Bengala, la definizione del confine tra Cina e India, la questione del Tibet. Anche se non sono stati raggiunti, in ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] le stime più prudenti, dai 4 ai 6 milioni di persone; in India, tra il 1942 e il 1944, fu devastante la carestia nel Bengala. In Cina, tra il 1959 e il 1961, in quella che fu probabilmente la carestia più grave della storia quanto a perdite umane ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] conta approssimativamente 1400 sūtra, molti di meno dell'Aṣṭādhyāyī (v. cap. VIII). Il Kātantra ha goduto di particolare popolarità nel Bengala e nel Kashmir ed è stato oggetto di un gran numero di commenti.
Le grammatiche jaina
Vi è un discreto ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...