Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] di totalitarismo, è noto per due romanzi che fondono impegno politico e passione letteraria: The animal farm, satira della retorica sovietica dell'uguaglianza; e 1984, romanzo che descrive in tono apocalittico ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , che sono saliti quindi ai primi posti fra tutti i porti del mondo. Ufficialmente i porti indiani sono 236, fra i quali 11 nel Bengala, 146 nel Madras, 7 in Birmania, 6 nella provincia di Bombay, 19 negli stati. In realtà i 6/7 del traffico con l ...
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(già Dacca) Città capitale del Bangladesh (19.578.421 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul fiume Burhi Ganga (ramo del Brahmaputra), lungo il quale si estende per circa 10 km. [...] aeroporto internazionale.
Nota fin dal 10° sec., emporio di Portoghesi e Olandesi fin dal 16° sec., fu capitale del Bengala in alcuni periodi del 17° sec., sotto l’Impero del Gran Mogol, quando venne arricchita di importanti monumenti. Decaduta poi ...
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VANSITTART, Henry
Florence M. G. HIGHAM
Governatore inglese del Bengala, nato nel 1732, figlio di Arthur Vansittart, ricco commerciante d'origine olandese. Nel 1745 fu mandato a Fort St David, in India, [...] arrivò nel luglio 1760. Nel tentativo di stabilire l'ordine, egli sostituì nel 1761 a Mir Jafar, il debole nababbo del Bengala, l'energico nipote di lui, Mir Kasim. Questo mutamento urtò R. Clive, già amico del V., e non migliorò la situazione ...
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Città (272.865 ab. nel 2001) dell’India, nel Bengala Occidentale presso il fiume Kasai, a SO di Calcutta. Vi si incrociano le linee ferroviarie da Mumbai e da Chennai per la pianura indostanica e per la [...] regione del Bengala. La città è sede di industrie meccaniche, chimiche e alimentari. Nei pressi di K. le truppe inglesi, guidate da J. Charnock, riportarono un’importante vittoria sull’esercito dei Moghūl (1687). ...
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Città del Bengala (India Inglese) situata a 2185 m. s. m., sui contrafforti del Himālaya orientale, frequentatissima stazione climatica (20.000 ab.). Il luogo è salubre e incantevole soprattutto per la [...] supera i 27° e d'inverno non scende al disotto di −1°. Le piogge piuttosto abbondanti vi nutrono una magnifica vegetazione.
Gl'Inglesi l'acquistarono nel 1835 come soggiorno salutare per i funzionarî governativi del Bengala che vi passano l'estate. ...
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Lingua dravidica parlata nella catena dei monti Rajmahal, nel Bengala; il sistema grammaticale e il lessico sono notevolmente influenzati dalle vicine lingue arie. ...
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Santāl Popolazione di ceppo munda dell’India settentrionale, nel Bengala Occidentale. I S. sono abili coltivatori, cacciatori e allevatori di bestiame; il loro idioma rientra nel gruppo Munda delle lingue [...] austro-asiatiche ...
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SAHA, Megh Nad
Fisico teorico indiano, nato a Sevratali (Bengala) il 10 ottobre 1893, morto il 16 febbraio 1956. Professore di fisica e di matematica applicata nell'università di Calcutta (dal 1921) [...] quindi di fisica in quella di Allāhābād.
È autore di ricerche in ottica fisica, in astrofisica e in fisica atomica. Particolarmente notevoli i suoi studî sulla ionizzazione dei gas, sugli spettri di emissione ...
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Rattray, Robert Sutherland
Amministratore coloniale e militare britannico (Bahr, Bengala, India 1881-Oxford 1938). Prototipo della figura dell’antropologo coloniale, servì in Sudafrica e, dal 1906, [...] in Costa d’Oro (od. Ghana). Si diplomò in antropologia a Oxford. Commissario distrettuale a Ejura, in Asante, ufficiale nell’invasione del Togo nel corso della Prima guerra mondiale, coprì diversi uffici ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...