SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] Oriente comprendono: le sete del Giappone, della Cina settentrionale, di Canton (Cina meridionale), dell'Indocina, e delle Indie (Bengala, Mysore, Kashmir).
Dal punto di vista del colore, le sete si dividono in gialle, bianche e biancastre (le verdi ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] del mondo indiano fu sir William Jones (1746-1794) giudice a Fort William e fondatore dell'Asiatic Society of Bengala, alla quale si deve oltre alla pubblicazione di periodici di argomento indologico, l'edizione critica dei testi indiani. Jones ...
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. Nome spesso usato per un gran numero di serpenti molto diversi fra loro, ma più esattamente riservato ai rappresentanti del genere Coluber L. sensu stricto. Anche di questo si conoscono nondimeno oltre [...] Guich. sono generi europei con rappresentanti anche in Italia.
Elachistodontinae, la quale consta d'una sola specie del Bengala. Offre qualche affinità con la sottofamiglia Dasypeltinae per la riduzione dei denti e lo sviluppo delle ipoapofisi nelle ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] armata di occupazione della primavera del 1971, infine dal colera. Questa India del 1948, in ricordo della carestia dei due Bengala nel 1943, affidò come prima cosa ai suoi servizi agricoli la realizzazione dello slogan: ‟grow more food". I risultati ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , gli alunni romani furono inviati tra il 1876 e il 1877 nelle missioni del Queensland, Honan e Hong Kong; quindi nel Bengala centrale e in Albania (1881), al Cairo, in Paraguay e Colombia (1882) e, dal 1883, assunsero il controllo della missione ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] XX secolo, in olivette di corallo fabbricate in Toscana (v. Braudel, 1979, vol. I, p. 389); l'Asia, dove nel Bengala e perfino in Cina - che inventò la prima cartamoneta, prima di ripiegare sui sapechi di rame - circolano gli stessi cauri simili ai ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] una politica di oppressione che, riducendo i fondi destinati al mantenimento del lavoro, faceva sì che un paese fertile come il Bengala fosse afflitto da bisogno, fame e mortalità e sempre meno in grado di mantenere la sua popolazione (v. Smith, 1776 ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] della Louisiana a E del Mississippi, e dalla Spagna la Florida in cambio dei territori a O del Mississippi. In Asia la Francia dovette abbandonare il Bengala e dopo il 1764 la Compagnia delle Indie orientali inglese avocò a sé l’amministrazione del ...
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RĀJGlR (v. s 1970, p. 652)
G. Verardi
Località del Bihar (India) a SE di Patna, che fu la prima capitale della più organizzata compagine statale dell'India gangetica antica, il Magadha. R. deriva da [...] al culto dei Nāga (v.; gli unici confronti tipologici sono con analoghi recipienti usati allo stesso scopo ancor oggi nel Bengala). A O del santuario principale, tra i resti di un altare quadrato più volte ricostruito venne alla luce una lastra ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] 'isola, il G. e Da Empoli convenirono sull'impresa del viaggio in Cina e progettarono anche un'iniziativa commerciale nel Bengala. Nulla di ciò tuttavia si sarebbe potuto realizzare prima dell'anno successivo a causa del regime stagionale dei monsoni ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...