Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] , che gli Arabi avevano monopolizzate per l'Europa, estendendo la loro azione anche alle lontane terre di Ceylon, Bengala, Pegù e Sumatra, dove dappertutto avevano grandi aziende di commercio che esportavano mercanzie diverse attraverso Ormuz e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi spazi asiatici controllati dagli Imperi Moghul (India) e Qing (Cina) sono [...] più vantaggioso il proprio commercio, se non l’oppio, esportato inizialmente dalla Persia e successivamente importato dalla Compagnia nel Bengala. Dopo il 1757 la sua coltivazione è rapidamente estesa e la sua esportazione cresce di anno in anno in ...
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SĀLIHUNDĀM
H. Heger
Nome odierno del sito buddhista di Sālipetaka, posto su un colle sulla riva destra del fiume Vamsadhara (Vamsadhārā) all'estremità nord-orientale dell'Andhra Pradesh (India), in [...] quella di Arikamedu. La comparsa in India di questa ceramica di derivazione classica, presente nelle località costiere del Golfo del Bengala e della costa del Coromandel (ma meno frequente all'interno) è ancor oggi oggetto di discussione. Proprio a S ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Introduzione
Fiorella Rispoli
L'Asia Sud-Orientale è un'area geografica relativamente omogenea dal punto di vista fisiografico, articolata in due distinte entità, [...] ), hanno da sempre condiviso con quest'ultima i tratti culturali specifici di "area di mezzo", divisa fra l'India e il Golfo del Bengala a ovest, il Tibet a nord e, a est, il bacino del Sichuan, l'altopiano del Qinghai e quello dello Yunnan.
L'area ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] oltre i confini della regione di Miṭhilā (oggi Tirhut nel Bihar settentrionale), per l'appunto dai parlanti bānglā del Bengala. Per la diacronia i problemi preliminari insorgono invece dal fatto che in India, fino a tempi recentissimi, sullo sviluppo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] confine del Kashmir e poi per la separazione del Bengala dallo Stato musulmano pakistano in cui dapprima era stato rimasta unita. La rottura dell'unità pakistana e l'indipendenza del Bengala nacquero, a loro volta, sicuramente sulla base di un'analoga ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Robert Clive, il vincitore della decisiva battaglia di Plassey, combattuta nel 1757 contro le truppe del viceré del Bengala, divennero immensamente ricchi e fecero ritorno in patria da 'nababbi'.
Tuttavia, quando la fase della conquista militare e ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] e il Panjab (bacino dell'Indo), il bacino del Gange almeno fino a Patna (Bihar) e forse fino al golfo del Bengala. La loro influenza politica ed economica si faceva sentire senza dubbio in Asia centrale (Chorasmia, Sogdiana, a tratti nel Xinjiang ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] per i tipi dei Vertebrati e dei Molluschi; il Catalogue of Mammals and Birds of Burma (in Journ. of the Asiatic Soc. of Bengal, XLIV [1875], numero speciale) di E. Blyth; A Handbook to the Birds of British Burma, London 1883, di E. W. Oates e il ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] in questa occasione che R. Tagore lo chiamò ad impartire un corso di lezioni di sanscrito nell'Istituto Santiniketan, nel Bengala.
Nel 1928 tenne una serie di corsi e conferenze in Egitto. Nel 1929 fu nominato titolare della neoistituita cattedra di ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...