Romanziere giapponese (Yedo 1864 - Golfo del Bengala 1909). Uno dei primi ad adoperare la lingua parlata nella letteratura e il primo a far conoscere al Giappone gli scrittori russi, molti dei quali tradusse. [...] Fra i suoi migliori romanzi: Uki gumo ("Nuvole fluttuanti", 1887-88), Sono omokage ("La sua immagine", 1906), Heibon ("Mediocrità", 1907) ...
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Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] del perossido di azoto, applicazioni della chimica organica all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ...
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Riformatore religioso dell'India (n. Hugli, Bengala occid., 1834 - m. presso Calcutta 1886). Seguace della dottrina del Vedānta, pur riaffermando l'antica concezione dell'unità di Dio con l'universo, riconobbe [...] nelle varie religioni che si erano diffuse nel mondo una molteplicità di vie le quali alla fine conducono tutte alla conoscenza della verità. La sua parola di fede si rivolgeva senza distinzione agli appartenenti ...
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Economista e uomo politico inglese (Rangpur, Bengala, 1879 - Oxford 1963); rettore della London School of Economics dal 1919 al 1937, e dell'University College di Oxford (1937-45), ideò (1942) il complesso [...] piano di assicurazione sanitaria obbligatoria e gratuita per tutti (indipendentemente dal loro reddito) e di previdenza per il caso di disoccupazione, vedovanza, vecchiaia e morte che è detto appunto from ...
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Matilal, Bimal Krishna
Filosofo indiano (Joynagar, Bengala Occidentale, 1935 - Oxford 1991). Dopo aver studiato in profondità sanscrito e filosofia indiana (soprattutto Navyanyāya) a Calcutta, concluse [...] il dottorato alla Harvard University dove studiò con Quine e Dagfinn Føllesdal. Dal 1964 insegnò in univv. statunitensi e canadesi e infine a Oxford. La sua opera è animata dal tentativo di mostrare il ...
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Siraj-ud-daula, Mirza Mohammad
Governatore del Bengala sotto i Mughal (n. 1733-m. 1757). Successe nel 1756 al nonno Alivardi Khan, che nel 1739, grazie all’appoggio di alcuni influenti zamindar e dei [...] opposte fazioni a corte e in seno all’amministrazione provinciale. Di ciò approfittarono gli inglesi, la cui penetrazione in Bengala, sotto la guida di R. Clive, si andava estendendo verso l’interno. Avendo Clive fortificato Calcutta senza chiederne ...
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la Dinastia indiana del Bihar e del Bengala (secc. 8º-12º), fondata da Gopāla (765 circa), raggiunse il suo apice nelle due successive generazioni, con Dharmapāla (770-810 circa) e Devapāla (810-850). [...] Protettori del buddismo, i P. ne promossero lo sviluppo e la diffusione, con la creazione di centri religiosi e prestigiose università (la più famosa, Vikrāmaśīla, fondata da Dharmapāla), ove si formarono ...
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Delta-estuario di ca. 75.000 km2, nel Bengala, foce dei fiumi Gange e Brahmaputra. Il Gange (2.700 km; bacino di 1 milione di km2), fiume sacro per l'induismo, nasce da ghiacciai nella regione himalaiana. [...] Giunto in pianura, prende direzione SE e nel Bengala si divide in numerosi rami, dei quali il maggiore si unisce, 70 km a O di Dhaka, con il Brahmaputra (2.900 km; bacino di 670.000 km2); questo nasce sul versante settentr. della catena himalaiana e ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] indiano, che nel 1947 staccò il Bangladesh, privo di infrastrutture di comunicazione e di centri di sviluppo produttivo, dal Bengala indiano e dall’area portuale e industriale di Calcutta, di cui costituiva parte del retroterra.
Circa due terzi della ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...