Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] Saurāṣṭra, nel VI sec., la maggior parte di questi centri si trovava nell'India orientale, soprattutto in Magadha (Bihar), in Bengala e in Kaliṅga (Orissa). A Nālandā, un villaggio a poche miglia dall'antica capitale del Magadha, Rājagṛha, fu fondato ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Dinapur, tra i soldati irlandesi e i pochi cattolici indu e, dalla metà del 1848, a Darjeeling, nel Bengala. Nel dicembre 1849 seguì monsignor Hartmann, nominato dalla congregazione de Propaganda Fide amministratore del vicariato apostolico di Bombay ...
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POLO
Giacomo ANTONELLI
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. Sport. - Antichissimo giuoco equestre (dal tibetano pulu "palla") di origine orientale, molto probabilmente persiana, ma praticato per secoli, oltre che in Persia, nella [...] in India ancora nel sec. XVI, se ne perdono le tracce per un paio di secoli, sinché viene reintrodotto nel Bengala (1863) da indigeni di Manipur (dove probabilmente era giunto dal Tibet) condotti dal maggior generale Sherat.
Dall'India lo importò ...
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MĀTṚKĀ
A. Grossato
Il culto delle «madri» (mātṛkā) è diffuso su tutta l'estensione geografica che l'induismo ha raggiunto nel corso della sua espansione. Nelle sue molteplici e indefinite forme, esso [...] a esse dedicato. Possono sì cambiare, e cambiano talora moltissimo (nell'Assam o in Nepal, nel Tamil Nadu o nel Bengala) i nomi delle singole divinità femminili, tradendone così fin nell'etimo l'origine tribale e anaria di genius loci al femminile ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] , ponendo fine per un secolo al tentativo di evangelizzare il Tibet. C. continuò l'attività missionaria nel Nepal e nel Bengala fino al 1756, quando una malattia lo costrinse a tornare in patria. Si stabilì a Macerata, pur soggiornando lungamente a ...
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MONSONI
Filippo Eredia
. Sono venti di direzione mutevole con le stagioni, poiché possono spirare o dal continente verso il mare o dal mare verso il continente. Si riscontrano con maggiore regolarita [...] perché oltre al più rilevante gradiente termico, il centro di alta pressione (776) è spostato alquanto lontano dal Golfo del Bengala, mentre il centro di bassa pressione (748) si trova più prossimo al Himālaya. Il monsone di NE. più moderato comincia ...
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JONES, Sir William
Ambrogio Ballini
Orientalista (pioniere degli studî indologici) e giurista inglese, nato a Londra il 28 settembre 1746, morto a Calcutta il 27 aprile 1794.
Già nel 1770 pubblicava [...] altro, un Essay on the Law of Bailement, 1778).
Nel 1783 fu chiamato ad assumere l'ufficio di giudice della Corte suprema del Bengala: Fort William (nello stesso anno dava in luce la traduzione delle arabe Mu‛allaqāt). Nel 1784 il J. fondò la Asiatic ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Jyotiṣmatī e poi un commento alla Bhāsvatī di Śatānanda. Un altro commento alla Bhāsvatī fu scritto da Acyuta, probabilmente nel Bengala, nel 1535 ca., mentre una glossa fu composta verso il 1685 da Kuvera Miśra, quasi certamente un bengalese.
Una ...
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Gange-Brahmaputra
Katia Di Tommaso
Un sistema di fiumi sacri
Gange e Brahmaputra sono fiumi ben distinti, e a lungo scorrono separati dalla più imponente catena montuosa della Terra, l'Himalaya: uno [...] entra nel territorio del Bangla Desh; ma, prima ancora, si fraziona in più rami, iniziando a formare il vastissimo delta del Bengala; su uno di questi rami sorge la grande città di Calcutta con il suo porto adatto perfino alle navi oceaniche.
Il ...
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INDACO
Luigi BORDINI - Domenico Lanza
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. Sostanza colorante azzurra, che si prepara sia per via naturale sia per via sintetica.
Indaco naturale. - È ricavato dalle foglie di varie specie d'Indigofera, [...] locali. Da 100 kg. di piante secche si ricavano 1 ½-2 kg. d'indaco.
Le qualità migliori d'indaco sono quelle del Bengala e di Giava; le meno pregiate quelle del Guatemala. Dato l'alto suo valore, l'indaco viene spesso sofisticato con argilla, fecola ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...