. Con questo nome s'indica la droga fornita da alcune specie di Acacia: A. catechu Willd. (Mimosa catechu L. fil.) e A. suma Kurz., leguminose dell'India e di Ceylon. La più importante è la prima, che [...] 'indica l'estratto dell'Uncaria gambir Roxb., rubiacea dell'arcipelago indomalese, di color bianco-giallastro; con quello di catecù del Bengala s'indica l'estratto della palma Areca tatechu L. (v. areca).
La qualità più stimata è quella del Pegù, che ...
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FITCH, Ralph
Filippo De Filippi
Mercante viaggiatore inglese nato circa nel 1550. Nulla si sa di lui prima del viaggio in Oriente. Salpò da Londra nel 1583 con un gruppo di mercanti. Da Tripoli di Siria [...] Akbar. Dopo circa un anno di soggiorno, il F., rimasto senza i compagni, s'imbarcò sul Giumna e discese il Gange fino al Bengala, soffermandosi a visitare l'India orientale fin verso la fine del 1586. Fu poi a Bassein e a Pegu, di dove si recò negli ...
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Cugino del Buddha (v.), fu il Giuda della comunità buddhistica, della quale pretese di strappare il governo all'Illuminato. La sua ribellione approdò a uno scisma, dopo che egli ebbe, dice la leggenda, [...] , di carattere disciplinare, trovò seguaci ed ebbe lunga durata, poiché, a testimonianza di Hiuen Tsiang, v'erano ancora discepoli di D. nel Bengala nel sec. VIII d. C.
Bibl.: Cullavagga (Vinaya-pitaka, II, 2), VII, i, 4; 2-4. Trad. T. W. Rhys Davids ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] , e con lavori di soccorso ha supplito in parte all'eventuale mancanza del reddito dell'agricoltura. Mentre infatti nella carestia del Bengala del 1769-70 perì circa 1/3 della popolazione, nel 1901 le perdite si limitarono nei British Districts al 3 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] . Il periodo di maggior fioritura ed espansione si ha sotto l’imperatore Akbar il Grande, che completa la conquista del Bengala e sottomette anche Gujarat a occidente sul Mare Arabico, formando un impero di grande estensione territoriale. Il Regno di ...
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Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie [...] di individui femminili.
Con il nome di c. sono indicate anche le fibre tessili di altre piante molto diverse: la c. del Bengala, o c. sun, o c. san, data dalle fibre corticali dei fusti giunchiformi, alti 2-3 m, di alcune Crotalarie originarie dell ...
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IUTA (XX, p. 53; App. II, 11, p. 132)
Basilio DESMIREANU
Le statistiche della produzione mondiale della i. comprendono anche la produzione delle fibre affini che sono: la canapa ambary (nella Cina), [...] Infatti, dopo la delimitazione, nel 1947, dei confini di questi due paesi, il Bengala, regione eminentemente produttrice di i., fu diviso: il Bengala occidentale andò all'India e quello orientale al Pakistan. Calcutta, città con poderose attrezzature ...
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VALDIVIA, Spedizione della
Roberto Almagià
Grande spedizione oceanografica tedesca, concepita come integrazione di quelle del Challenger e della Gazelle ed effettuata nel 1898-99 sotto la direzione [...] raggiungendo l'arcipelago delle Kerguelen, poi traversando per S. Paolo e Nuova Amsterdam a Sumatra; nel ritorno percorse il Golfo del Bengala fino a Ceylon, indi per le Chagos e le Seicelle raggiunse la costa africana a Dar es-Salaam e fece ritorno ...
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Rettili dell'ordine dei Lacertilî. Hanno forma cilindrico-allungata simile a quella dei serpenti, coda bene sviluppata, arti ridotti o del tutto mancanti e un rivestimento cutaneo particolarmente rigido [...] 'America Settentrionale e nell'America Meridionale, due specie (Anguis fragilis L. e Ophisaitrus apus Pall.) vivono in Europa e nelle regioni mediterranee, una specie (Ophisaurus gracilis Gray) è propria del Himālāya, del Bengala e della Birmania. ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] 26 ag. 1837).
Morì il 15 giugno 1846 a Pietroburgo. Il Brun ammette un suo soggiorno in India, a Calcutta, Madras e nel Bengala, mentre il Thieme-Becker crede di poterlo attribuire a Domenico. Un ritratto di Antonio figurò in un grande quadro di G. G ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...