GUZ o Gudge
Massimo SALVADORI
Unità largamente usata nell'India e in Birmania per la misurazione delle lunghezze, delle superficie e dei volumi. 1. Misura di lunghezza: varia da un minimo di 59. cm. [...] m. 1,10; la media dei molti guz più largamente usati è m. 0,91. 2. Misura di superficie: i principali sono: l'imperial guz (equivalente nel Bengala a 0,835 mq. e a Bombay a 0,465 mq.); e il surveyor's guz (equivalente a 0,764 mq. circa). 3. Misura di ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] archeologica quasi solo grazie all'UNESCO, cui si deve nel 1984 il censimento dei principali monumenti islamici, The Islamic Heritage of Bengal, a cura di G. Michell, e più di recente l'impegno sul sito di Bagerhat (XV sec.). Quanto all'India, nel ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ed economiche: nel nord-ovest gli Śāhī (550-1021 circa); nella piana gangetica centrale i Gurjara-Pratihāra (861-1030 circa); nel Bengala e Bihar i Pāla (765-1180 circa) e i Sena (1095-1200 circa). Il Deccan, vasto altopiano dell’I. centrale, fu ...
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Amministratore e militare (Londra 1738 - Ghazipur, Uttar Pradesh, 1805). Nel 1760 eletto ai Comuni, passò nel 1763 alla camera dei Lord, schierandosi con i whigs. Durante la guerra d'indipendenza americana, [...] a Vorktown di fronte alle forze franco-americane. Governatore generale dell'India e comandante in capo del Bengala (1786), riuscì a risanare la situazione amministrativa; occupò il Carnatic, assediò Seringapatam e costrinse Tippū Ṣāḥib alla ...
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Tagore
Famiglia bengalese. Protagonista della vita economica, sociale e culturale dell’India britannica, contribuì in misura sostanziale alla nascita e allo sviluppo del cd. Rinascimento bengalese. Brahmani [...] rango rituale a causa delle abitudini alimentari adottate nel periodo in cui parteciparono attivamente alla vita pubblica del Bengala, collaborando dapprima con il governo dei nawab musulmani e poi con gli inglesi. Le attività economiche e politiche ...
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Città dell’India (1.376.950 ab. nel 2001), capitale del Bihar. È posta lungo la riva destra del fiume Gange, 465 km circa a NO di Calcutta. Importante nodo ferroviario, centro commerciale e industriale [...] da Candragupta alla fine del 4° sec. a.C.; fu città splendida e fiorente sino al 5° sec. d.C.; poi decadde. Risorse a opera dei Mongoli e nel 1541 divenne la capitale del Bihar; fu conquistata dagli Inglesi al sovrano del Bengala nel novembre 1763. ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1905 - ivi 1978). Ha pubblicato libri di saggi, quali Derroteros de la novela (1934), e biografie in cui fonde felicemente il gusto per l'aneddoto col rigore scientifico: Vida [...] de Ramón (1934); Pío Baroja en su rincón (1940); La vida de Antonio Machado y Manuel (1947); Vida de Pío Baroja (1960). È inoltre autore di liriche: El bufón y la reina y otros poemas (1923); Luces de bengala (1925); Poemas del aire (1926). ...
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KISTNA (o Krishna, in sanscrito "nero"; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Fiume della penisola indiana, lungo 1280 km. e avente un bacino di 270 mila kmq., il quale nasce nei Gathi occidentali, a 70 km. [...] di Poona, dove sono molto venerate le sue sorgenti) e traversa tutta la penisola da O. a .E. per gettarsi nel Golfo del Bengala. Il corso nell'altipiano del Deccan è lento, in quanto il letto del fiume è incassato in terreni antichi; esso si apre poi ...
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Attore cinematografico statunitense (Indianapolis 1890 - Milwaukee 1963); affermatosi in collaborazioni di un certo rilievo col regista D. W. Griffith (Intolerance, 1916; Orphans of the Storm, Le due orfanelle, [...] (The jucklins, 1921; Shadows in the south seas, Ombre bianche, 1928). Tra le sue numerose interpretazioni successive, per lo più come caratterista: The lives of a Bengal Lancer (I lancieri del Bengala, 1935), Apache (L'ultimo apache, 1954). ...
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MICHEL, Marc
Alberto Manzi
Autore drammatico francese, nato a Marsiglia nel 1812, morto a Parigi nel 1868.
A Parigi cercò fortuna scrivendo in giornali e riviste; ma presto si diede al teatro, firmando [...] vivaci e dalle situazioni ardite. I suoi maggiori successi d'ilarità furono: Qui se ressemble se gêne (1842), Le tigre du Bengala (1849), La femme qui perd ses Jarretières (1854), Cerisette en prison (1854), La dame jambes d'azur (1857), Les amours ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...