BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] . Il B. vi coltivò soprattutto gli studi anatomici, avendo come maestri, tra gli altri, A. Cocchi e, soprattutto, A. Benevoli, che ne intuì le doti e se lo associò nel lavoro. Visitò poi i principali ospedali italiani, soffermandosi in particolare a ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] il F. è citato come maestro di cappella di S. Pietro ma il Baini ricorda che la carica dal 1646 al 1672 fu di Orazio Benevoli: è certo invece che mantenne l'incarico a S. Luigi de' Francesi fino al dicembre 1656. Il 25 febbr. 1657 passò a dirigere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] e della plenitudo potestatis papale. L’oscillazione tra le posizioni espresse in queste opere ha talvolta indotto a giudizi poco benevoli sulla sua correttezza morale, ma è indubbia la capacità di Egidio di esporre con coerenza logica le sue idee a ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] dell'art nouveau. Diffusione che si verificò, appunto, attraverso la mediazione tedesca, come rilevavano soprattutto gli amici meno benevoli, che rimproveravano alla rivista di "ridere" troppo spesso "d'un riso teutonico" (E. De Fonseca, La diritta ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] Gegenwart).
A giudicare dalle tendenze che affiorano nella sua opera, il D. fu, probabilmente, allievo diretto di Orazio Benevoli e, comunque, dovette avere grande familiarità con gli ambienti e le scuole musicali della Roma barocca, di cui condivise ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] Luigi dei Francesi, rinomata per la qualità della sua cappella musicale (in quegli anni, fra gli altri, furono organisti Orazio Benevoli, Michelangelo e Luigi Rossi). Che un ragazzo con una buona voce, nato nello Stato della Chiesa, si recasse a Roma ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] all'influsso dello stile policorale che aveva avuto a Roma, nel secolo precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la loro scuola, e parimenti interessato alla grande tradizione polifonica palestriniana, da lui ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] in casa del B. erano caratterizzate da una atmosfera di cordialità e di buon umore: si componevano versi satirici (ma benevoli), e si approntavano raccolte come quella voluta dal Balestrieri e intitolata Lagrime in morte d'un gatto (Milano 1741), che ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] Proseguì gli studi: udì per due anni le lezioni di anatomia del Molinelli, e si recò poi a Firenze per udire il Benevoli, chirurgo molto noto in quegli anni. Nel 1745 prese in moglie Vittoria Marchi, figlia di un architetto militare.
La sua precocità ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] , organo o violini (per lo più due) e basso continuo. Nei salmi e soprattutto nelle messe, il C., come già il Benevoli e il Mazzocchi, predilesse la costruzione policorale e per questo impiegò di preferenza un numero elevato di voci (8, 9, 12, 16 ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...