BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] modo approssimativo. Anche se trascorse molti anni a Pesaro, egli rimase sempre legato alla corte mantovana dei Gonzaga, dai quali, direttamente o indirettamente, ricevette onori e cariche. Si stabilì ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] ed epiteti diversi. Come signore del tempo (Mahākāla), presiede all’incessante dinamica creazione-annientamento-rigenerazione, il cui ritmo è scandito dalla sua danza cosmica (tāṇḍava); sotto questo aspetto, ...
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Nella mitologia e nel folclore germanici, essere semidivino, di piccole proporzioni, che in larghe collettività popola la natura; l’Edda norrena li distingue in liosalfar, e. della luce, e dokkalfar, e. [...] di un’offerta quotidiana agli e., consistente in un pezzetto di burro, in un po’ di latte ecc. Generalmente benevoli, pacifici e soccorritori, possono giocare scherzi agli esseri umani, peraltro mai dannosi. Le collettività di e. sono organizzate ...
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UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] per ripiego più che per vocazione. Le doti "affascinanti ma limitate" che gli sono state riconosciute dai critici meno benevoli si riferiscono fondamentalmente ai primi volumi di racconti: The same door, del 1959, Pigeon feathers, del 1962, e al ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] in casa del B. erano caratterizzate da una atmosfera di cordialità e di buon umore: si componevano versi satirici (ma benevoli), e si approntavano raccolte come quella voluta dal Balestrieri e intitolata Lagrime in morte d'un gatto (Milano 1741), che ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] la sostanza dei meccanismi di rappresentazione e le finalità del progetto artistico "molto più profondamente dei nostri critici più benevoli" (p. 104). Con l'avvento del nazismo B. dovette abbandonare la Germania, e andò in esilio dapprima in ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] nel 1813 a Milano, si adoperò coraggiosamente in favore del pericolante Regno Italico. Gli Austriaci vittoriosi gli furono benevoli ed entrarono in rapporto con lui, pensando di affidargli la direzione di un giornale letterario; ma al punto di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] confratelli su di lui, invece, a parte le suddette valutazioni sullo studio e sull'insegnamento, non furono sempre benevoli. Sicuramente il F. godeva dell'amicizia del preposito generale Muzio Vitelleschi e dei vari Famiano Strada, Vincenzo Guinigi ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] del petrarchismo negli schemi inanieristici; e, infatti, l'abbondanza di questi artifici non si può spiegare, come volevano benevoli ma imbarazzati commentatori, con le virtù di novatrice della poetessa, ma con la diffusione di stilerni assimilati da ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] musica La forza del destino, rappresentata a Roma durante il carnevale del 1662 su spartito dei maestri di cappella Orazio Benevoli e Paolo Olivieri, messa in scena in casa del genealogista Gaspare Alveri, autore della Roma in ogni stato (1664; Mori ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...