Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] . Tuttavia, il legame fra intenzionalità e danno è valido limitatamente: vi sono infatti anche aggressioni fondate su intenti benevoli, come quelle a fini educativi praticate in molte culture. E anche il fattore 'danno', spesso utilizzato dagli ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] ed in Gemma di Vergy di Donizetti (gennaio 1852).
In occasione di questi spettacoli la C. ebbe dalla critica benevoli consensi ad eccezione del corrispondente della Gazzetta musicale che giudicò severamente le sue doti vocali e sottolineò come "ancor ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] diresse l'imponente Messa solenne a cinquantratré voci e l'Hymnus in onore di s. Ruperto, composti espressamente da O. Benevoli. Nel 1632, dal marzo all'aprile, egli ricevette gli ordini maggiori (suddia conato, diaconato e sacerdozio) nel duomo, di ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] di minor impegno del B. appartengono alcuni articoli e discorsi biografici e commemorativi: fra essi, quelli sul Benevoli, Falcucci, Gallizioli, e degni soprattutto di menzione gli elogi biografici del chirurgo bolognese Paolo Baroni (1856), di ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] del petrarchismo negli schemi inanieristici; e, infatti, l'abbondanza di questi artifici non si può spiegare, come volevano benevoli ma imbarazzati commentatori, con le virtù di novatrice della poetessa, ma con la diffusione di stilerni assimilati da ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] musica La forza del destino, rappresentata a Roma durante il carnevale del 1662 su spartito dei maestri di cappella Orazio Benevoli e Paolo Olivieri, messa in scena in casa del genealogista Gaspare Alveri, autore della Roma in ogni stato (1664; Mori ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] ancora nel 1778 era legato alla teoria di J.F. Meyer, tanto che alla fine della Memoria, "credendo far cosa grata ai benevoli lettori", riportò una lettera del barone H.J.N. von Crantz, botanico e medico del re di Prussia, avverso alle spiegazioni di ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] libertà di giudizio e fornendo pareri non convenzionali sulla tradizione pittorica cremonese passata e recente. I giudizi poco benevoli del G. sui suoi colleghi sollevarono una vivace polemica cittadina, culminata nella redazione, a opera del notaio ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] del B. un atteggiamento di sufficienza, per non dire disinteresse (se si esclude il Croce). I giudizi espressi dai più benevoli fra i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] , Encyclopédie de la Musique et Dict. du Conservatoire,I, Paris 1914, pp. 708-711; V. Raeli, Da V. Ugolini ad O. Benevoli nella Cappella della Basilica Liberiana (1603-1646),Roma 1920, pp. 19-26; Id., Da C. Cecchelli a R. Lorenzini, nella cappella ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...