GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] ciompi, lo rese uno dei protagonisti di quell'agitato periodo, tanto che il suo nome compare, accompagnato da giudizi poco benevoli, in tutte le cronache contemporanee, come anche nelle opere storiche successive.
Nel momento in cui il G. iniziava il ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] da parte romana sospetti, minacce e ritorsioni verso i governi - e il veneto tra essi - che apparissero benevoli verso tale procedere; o, per finire, delle usuali controversie confinarie causate dalle frequenti alterazioni del Delta polesano.
Il ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] a causa della sua giovane età; per difendersi dall'accusa di inesperienza il B. fa seguire tre epigrammi dì amici benevoli. Nello stesso anno pubblicò un inedito del Genua, Disputatio de intellectus humani immortalitate, scritto contro le teorie del ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] a Bologna. Da allora i giudizi critici sulla sua pittura, per certi aspetti accostata a quella dei macchiaioli, sono stati anche troppo benevoli. La sua natura incolta e passionale, vera causa dei limiti di metodo e di respiro del B., è messa in luce ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] nel 1813 a Milano, si adoperò coraggiosamente in favore del pericolante Regno Italico. Gli Austriaci vittoriosi gli furono benevoli ed entrarono in rapporto con lui, pensando di affidargli la direzione di un giornale letterario; ma al punto di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] confratelli su di lui, invece, a parte le suddette valutazioni sullo studio e sull'insegnamento, non furono sempre benevoli. Sicuramente il F. godeva dell'amicizia del preposito generale Muzio Vitelleschi e dei vari Famiano Strada, Vincenzo Guinigi ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] una fobìa del popolo" (Arcari, II, pp. 760, 762).
In tale quadro il M. fu non a caso, sin dal 1919, tra i più benevoli all'interno dell'ANI di fronte alla costituzione dei Fasci di combattimento e, dopo la marcia su Roma, si prodigò in favore della ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] una serie di gravi difficoltà. Quando infine nel novembre-dicembre dello stesso anno apparvero su alcuni giornali articoli poco benevoli alla Sicilia e agli isolani (articoli che si dissero ispirati dal C.) fu costretto a dimettersi.
Nel gennaio del ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] Alfonso d'Aragona. Alla corte estense il B. raggiunse così, privo ormai di titoli e di mezzi ma non di benevoli protettori, le soglie della virilità: allora Alfonso d'Este lo inviò alla corte francese, caldeggiando per lui una adeguata sistemazione ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] , pur essendo concorde sul carattere istintivo della pittura del B., ha dato su di essa giudizi ora eccessivamente benevoli, puntando l'attenzione sull'originalità dell'impeto di colorista, ed ora limitativi, mettendo in evidenza il provincialismo ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...