MOSCATI, Bernardino
Alessandro Porro
– Nacque a Casalmoro presso Asola, in territorio del ducato di Mantova, il 2 dicembre 1705 da Carlo e Anna.
Sulla precisa data di nascita sussiste qualche incertezza. [...] trasferì poi a Firenze, dove intraprese lo studio della chirurgia nella scuola di S. Maria Nuova, allievo di Antonio Benevoli, chirurgo preciano che aveva raggiunto un elevato rango accademico. Le sue qualità non tardarono a manifestarsi e al termine ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] il L. fu assunto come puer cantus nella Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, dove ebbe come maestro Orazio Benevoli (maggio 1651 - luglio 1655). L'amicizia del L. con Petrucci, rinsaldata dalle nozze del fratello maggiore Giovanni Andrea con ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] dell'art nouveau. Diffusione che si verificò, appunto, attraverso la mediazione tedesca, come rilevavano soprattutto gli amici meno benevoli, che rimproveravano alla rivista di "ridere" troppo spesso "d'un riso teutonico" (E. De Fonseca, La diritta ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] Gegenwart).
A giudicare dalle tendenze che affiorano nella sua opera, il D. fu, probabilmente, allievo diretto di Orazio Benevoli e, comunque, dovette avere grande familiarità con gli ambienti e le scuole musicali della Roma barocca, di cui condivise ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] Luigi dei Francesi, rinomata per la qualità della sua cappella musicale (in quegli anni, fra gli altri, furono organisti Orazio Benevoli, Michelangelo e Luigi Rossi). Che un ragazzo con una buona voce, nato nello Stato della Chiesa, si recasse a Roma ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] all'influsso dello stile policorale che aveva avuto a Roma, nel secolo precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la loro scuola, e parimenti interessato alla grande tradizione polifonica palestriniana, da lui ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] con quest’ultimo, che era intanto riuscito a salire al trono e, pur senza convertirsi, aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici.
Il pontefice ebbe inoltre modo di intervenire nelle vicende della sede di Aquileia-Grado, il ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] in casa del B. erano caratterizzate da una atmosfera di cordialità e di buon umore: si componevano versi satirici (ma benevoli), e si approntavano raccolte come quella voluta dal Balestrieri e intitolata Lagrime in morte d'un gatto (Milano 1741), che ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] 1632 come contralto, restando in ruolo fino a tutto il 1644 e coadiuvando i maestri di cappella, prima Ugolini e poi Orazio Benevoli. Il 2 aprile 1640 il «signor Mariuccio contralto famoso» cantò la parte di Aman e diede «la battuta» nell’Ester di ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] Proseguì gli studi: udì per due anni le lezioni di anatomia del Molinelli, e si recò poi a Firenze per udire il Benevoli, chirurgo molto noto in quegli anni. Nel 1745 prese in moglie Vittoria Marchi, figlia di un architetto militare.
La sua precocità ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...