MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] "tutti si sentivano autorizzati a mettere a confronto il suo lavoro col progetto di Michelangelo; e se i critici benevoli gli riconoscevano il merito di essere riuscito, nelle circostanze date, a salvare quanto più possibile del progetto del "divino ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] , sia dal fatto che in effetti Pisa non fu assegnata al giovane card. Medici. A Roma non si era evidentemente troppo benevoli verso di lui e nel maggio del 1565 il papa si lamentò addirittura con l'oratore fiorentino che egli non facesse residenza a ...
Leggi Tutto
MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] musicista attivo in Milano fra quelli presenti, è in compagnia di illustri polifonisti sacri come G. Carissimi, O. Benevoli, G. Rovetta e altri.
Il Concerto terzo riflette il repertorio prodotto nel precedente breve periodo trascorso a Düsseldorf e ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] le ovvie riserve di carattere musicologico. Nel 1976 il D. pubblicò un libro di ricordi che suscitò commenti non sempre benevoli, Una famiglia difficile, un racconto relativo al periodo dalla nascita ai primi anni del secondo dopoguerra, prezioso non ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] tra gli studenti (v. De Franchis, Dec. 411 n. 1) e seguita talvolta passo passo da altri decisionisti, anche non benevoli con il D. (cfr. Dec. 86 e T. Grammatico Dec. 90) è attestata dallo straordinario numero di edizioni. Gli antichi bibliografi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] ma incapace di scegliere con altrettanta cura i consiglieri di cui valersi.
La storiografia moderna non ha espresso giudizi più benevoli. Di "sanguinosa follia" e di "odio bizzoso e isterico" parla il Valeri (1938, p. 207). "Condotta pazza e crudele ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , conferì "senza alcun peso" i benefici della cui distribuzione ebbe cura (ibid., p. 19). L'interpretazione dell'agiografo appare benevola e un po' forzata. Non c'è tuttavia da stupirsi nel constatare che l'Odescalchi dovette maturare gradatamente le ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] L'assedio di Milano nel 1526…, in Arch. stor. lomb., XXIII (1896), pp. 264-315 passim; E. Rostagno, Il Monumentum ... di G. Benevoli..., in La Bibliofilia, I (1899-1900), 1, pp. 155-166 passim; H. Thode, Michelangelo..., Berlin 1902-1912, ad vocem; J ...
Leggi Tutto
benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...