TRITONE (Τρίτων, Triton)
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
È una figura molto popolare nella religione e nella mitologia degli antichi Greci, i quali lo concepivano nell'aspetto di un uomo [...] appartiene alla famiglia di quegli esseri marini, che i Greci ora temevano come agitatori di tempeste ora invocavano come benevoli protettori della navigazione e della pesca: quella famiglia che comprendeva anche Nereo con la schiera delle Nereidi e ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] per tutto novembre". Era entrato a far parte della cappella della basilica di S. Pietro - ne era allora maestro Orazio Benevoli - come "contralto", succedendo a Nicolò Volpini, che aveva lasciato il suo posto dal 15 giugno. Per tre anni soltanto, dal ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] . Il B. vi coltivò soprattutto gli studi anatomici, avendo come maestri, tra gli altri, A. Cocchi e, soprattutto, A. Benevoli, che ne intuì le doti e se lo associò nel lavoro. Visitò poi i principali ospedali italiani, soffermandosi in particolare a ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] il F. è citato come maestro di cappella di S. Pietro ma il Baini ricorda che la carica dal 1646 al 1672 fu di Orazio Benevoli: è certo invece che mantenne l'incarico a S. Luigi de' Francesi fino al dicembre 1656. Il 25 febbr. 1657 passò a dirigere la ...
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Nella mitologia e nel folclore germanici, essere semidivino, di piccole proporzioni, che in larghe collettività popola la natura; l’Edda norrena li distingue in liosalfar, e. della luce, e dokkalfar, e. [...] di un’offerta quotidiana agli e., consistente in un pezzetto di burro, in un po’ di latte ecc. Generalmente benevoli, pacifici e soccorritori, possono giocare scherzi agli esseri umani, peraltro mai dannosi. Le collettività di e. sono organizzate ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] vi sono prove che avesse studiato anche con Gregorio Allegri, e si esclude che possa essere stato allievo di Orazio Benevoli, come invece asserì Giuseppe Baini, 1828, pp. 50 s.). Probabilmente è lui il Matteo indicato come uno degli organisti in ...
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MOSCATI, Bernardino
Alessandro Porro
– Nacque a Casalmoro presso Asola, in territorio del ducato di Mantova, il 2 dicembre 1705 da Carlo e Anna.
Sulla precisa data di nascita sussiste qualche incertezza. [...] trasferì poi a Firenze, dove intraprese lo studio della chirurgia nella scuola di S. Maria Nuova, allievo di Antonio Benevoli, chirurgo preciano che aveva raggiunto un elevato rango accademico. Le sue qualità non tardarono a manifestarsi e al termine ...
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FRANCESCO Gonzaga, V duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1586, non ebbe la grandiosità e la mania artistica del padre. Dotato di un nativo buon senso, [...] della moglie adottò usi piemontesi e spagnoli.
Il giovane duca, abbandonando le direttive politiche del padre, cercò di rendersi benevoli gli Spagnoli, di diminuire le passate dissipazioni e di farsi rispettare con le proprie forze e con le nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] e della plenitudo potestatis papale. L’oscillazione tra le posizioni espresse in queste opere ha talvolta indotto a giudizi poco benevoli sulla sua correttezza morale, ma è indubbia la capacità di Egidio di esporre con coerenza logica le sue idee a ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere; uno degl'intelletti [...] articoli critici d'intonazione satirica alla maniera di Larra, per lo più mordaci e aggressivi ma talora anche benevoli specialmente verso gli autori di fama riconosciuta, articoli che intitolava Solos e Paliques, e pubblicò dapprima in giornali ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...