OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] aveva chiesto vendetta, lo perseguita col suo odio. Giunge poi all'isola di Eolo, re dei venti, che prima lo accoglie benevolo e gli consegna alla partenza tutti i venti (tranne l'unico favorevole al ritorno a Itaca, Zefiro), chiusi in un otre ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Bertali (1649-1669) fu l'ultimo di questo gruppo di maestri italiani dello stile pluricorale, al quale si unì ancora Orazio Benevoli che soggiornò a Vienna dal 1643 al 1645. Al Bertali successe l'ex-vicemaestro di cappella (1649-1669) Felice Sances ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] ben consapevoli: molte opere della nuova cultura vennero stampate con successo a Venezia, come si accennerà, sotto l'occhio benevolo della censura. Ma vi era un altro aspetto. La fonte maggiore di guadagno degli stampatori veneziani, dopo i libri ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] aeroporti per impedire l'atterraggio all'aereo dirottato. In passato, gli stessi paesi si erano mostrati tradizionalmente benevoli verso i terroristi palestinesi. Ugualmente significativo è il fatto che le nazioni cui i tedeschi imprigionati avevano ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] (la Dea), o di Mahādevī (la Grande Dea), e l'ambivalenza della sua natura può estrinsecarsi volta a volta come potenza benevola o come forza terrifica. In suo onore lungo il corso dei secoli e ancora nel Novecento, nei numerosi templi che le sono ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] e saggi in occasione di congressi. Distanza critica, moniti, inquadramenti teorico-metodologici, polemiche, riconoscimenti benevoli e parziali nei confronti dei piccoli musei etnografici furono espressi dagli antropologi accreditati, attraverso le ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , secondo l’ozio e non secondo la virtù [c.vo nel testo]»65.
La religione di Cristo esaltava invece gli atti «benevoli e magnanimi di virtù sociale», e di «umanità civile», e comandava di operare per far trionfare la libertà e la giustizia nella ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o meno lungo rendere più riguardosi e benevoli i rapporti tra il Vaticano e il governo italiano»69.
Gasparri colse, con l’intuito politico e diplomatico che lo distingueva ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] più potenti ragioni teoretiche di ‘tornare’ a Hegel, suo eterno «amore e cruccio». E De Sanctis e Hegel torneranno insieme, benevoli revenants, in una notte d’insonnia, in Una pagina sconosciuta degli ultimi mesi della vita di Hegel («Quaderni della ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] L'assedio di Milano nel 1526…, in Arch. stor. lomb., XXIII (1896), pp. 264-315 passim; E. Rostagno, Il Monumentum ... di G. Benevoli..., in La Bibliofilia, I (1899-1900), 1, pp. 155-166 passim; H. Thode, Michelangelo..., Berlin 1902-1912, ad vocem; J ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...